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mercoledì 28 aprile 2021

Anna Oxa, è nato l'amore

Anna Oxa canta Quando nasce un amore

"Amore mio, immenso e puro/Ci penso io a farti avere un futuro". Anna Oxa era una perfetta sconosciuta, poi ascoltai Quando nasce un amore e pochi giorni dopo ero già davanti a lei.

di Luca Ferrari

"[...] Ooh, amore mio immenso e puro
Ci penso io/ A farti avere un futuro
Amore che
Sta già chiedendo strada tutta per se

Farò di te/ La mia estensione
Farò di te/ Il tempo della ragione
Farò di più
Farò le cose che vuoi fare anche tu"
                                                Quando nasce Un amoreAnna Oxa.

Una foto dove mi sembrava avesse un cilindro. Nulla di più. Nelle mia cultura Anna Oxa era una esimia sconosciuta. Un nome che a stento conoscevo. Mai mi ero avvicinato alla sua musica. Poi un giorno accadde e in un amen mi ritrovai sotto il Duomo di Firenze a crogiolarmi solitario tra le note rassicuranti di Quando nasce un amore (1988). Immedesimazione romantica totale. Era esattamente ciò che stava accadendo. Dentro di me stava nascendo un grandissimo amore. Quello per la Toscana e Firenze, e lei, Anna Oxa, fu l'indiscussa direttrice emotiva di quei primi e indimenticabili mesi.

Il 12 agosto 2002 la cantante di origine albanese fa tappa a San Vittore, frazione del comune di Cesena. La conosco ancora poco, ma ecco arrivare il momento di Quando nasce un amore. Ne vengo totalmente risucchiato. In quell'istante sono davanti alle transenne che mi separano dalla folla, e allora, seduto a terra, mi viene naturale chiudere gli occhi. Anna Oxa è a pochi metri da me. Sento la sua voce. Sento le sue emozioni. Non ho bisogno di dimostrarle che la sto guardando o ascoltando. Lei mi parla, diritta al cuore. Lei mi emoziona con la forza di chi ha scelto di condividere la sua anima. Per pochi intensi minuti, lei mi sussurra quello che diventerà (all'epoca) il mio lontano futuro. 

L’ETERNITÀ DEI SENTIMENTI IN MOVIMENTO 

Storie lontane di eterni movimenti,
dimensioni crucciate,
anime di sedotta maternità
e una dolce mano decisa
che mi disse di restare…

“[…] Ho sperato che tu notassi
la magrezza delle mie mani
senza che leggende
rubassero momento alcuno
mentre cercavano uno scoglio
da usare come appiglio
per la carta che avrei usato
per scrivere finalmente
il tuo nome […], sono troppo presuntuoso
nel sperare
tu te ne possa ancora ricordare,
o sarebbe più bello
raccontarti cosa mi è accaduto
in questi ultimi tempi?

Uso ancora la punta
delle labbra
quando voglio sentirmi
puramente immenso,
e quel futuro che ispirasti
nel mio cuore
adesso non è più solo un disegno
su cui piangere
alla luce del prossimo giorno
di pioggia… Sono qui
e non sono solo per me,
sono qui
e mi risveglio sempre insieme a loro,

… Ho iniziato,
con più di uno sguardo
verso il tuo semplice respiro,
e l’amore di cui parlasti
fu autentico
perché c’ero anche io… avevo
gli occhi chiusi,
ma quello era solo l'inizio...
Tra raccomandazioni, promesse e stelle cadenti
Non si finisce mai di rinascere,
dentro e fuori di noi...
                                         (Venezia, 28 Aprile ’21)

Anna Oxa canta Quando nasce un amore

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