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martedì 19 aprile 2022

Oltre le ombre – River Cross (Pearl Jam)

River Cross, by Pearl Jam

Cerco la mia musa. Inizio l'ascolto di Gigaton, ultimo album dei Pearl Jam. Mi basta un solo ascolto di River Cross. Sono giunto al più aperto dei capolinea.

di Luca Ferrari

"Wide awake through this deepest night Still waiting on the sun As the hours seem to multiply/... Completamente sveglio in questa notte più profonda Ancora in attesa del sole Mentre le ore sembrano moltiplicarsi" cantano i Pearl Jam in River Cross, traccia conclusiva dell'album Gigaton (2020). Ero alla ricerca di una canzone mai ascoltata prima per scrivere qualcosa che risuonasse grave e definitivo. Ho il cuore contagiato. Ero alla ricerca di un baluardo che mi aiutasse a respingere chiunque avesse la presunzione di togliere il contorno a una nuvola scappata dal cielo. Ho i passi scoperti, e la pioggia non è vicina quanto vorrei...


NON POSSO TRATTENERTI

Sagome di luce, oscurità al naturale... 

Ci metterà ancora un po'... Tanto tempo fa

ritagliai un cuore da quella scatola raminga... 

...Che cosa ne sapete 

delle sue promesse?  

Tutti le ripetono 

che deve andare avanti... non

ne voglio sapere

di commutazioni né di altre parole   Andrà avanti... So che accadrà  

in un giorno pesto... Non scaccerò 

il dolore fino a quando 

non si sentirà più il benvenuto  


Imparo da lei… Mi sono guardata dentro 

Sono stata avvicinata 

(d)alla fine di un fragile ripensamento... 

Per oggi non domerà altre ombre... 


La tenerezza è lì... 

Non ci saranno nuove ricette  

ad affacciarsi nel suo prossimo ritorno ... 

Nessuno farà più vestiti 

per i miei bambini, si ripete... 

Quando guarderà suo figlio 

prendere la propria strada, lo lascerà 

andare... gli racconterà ancora

la storia di quando nacque,

e di chi abbracciò la sua mamma tutta la notte

in quella sua prima notte rosea

di esistenza

So che non tornerai più,

ma lei continuerà ad aspettarti ... 

"Guardami, mamma, - sussurra - un giorno 

i tuoi giorni assomiglieranno 

alle mie sponde condivise... Guardami 

mamma.. Vorrei essermi accorta 

che non avevi più la forza 

di ripudiare i tunnel...

Guardati mamma... Non so 

dove tu sia adesso... Puoi farmi 

almeno sapere che sei al sicuro? 

...

Puoi sentire l'amore che continuerò a provare per te


 ... Non m'importa del buio...

Non ho paura delle cicale del mattino 

Nell'attesa, sbugiarderò i secondi

che edulcorano gli elogi momentanei... 


Non essere in pensiero per me... Non

starò via molto questa notte...

Parlerò ancora con le diagonali non segnalate,

avanzerò

senza ipotesi né compromessi...

                                               (Venezia, 17-19Aprile '22)

River Cross, by Pearl Jam

mercoledì 6 aprile 2022

Eric Clapton, a perdifiato Tears in Heaven

Eric Clapton canta Tears in Heaven

Leggende del rock, anime fragili cadute anzitempo. In questo dannato 5 aprile 2022, Tears in Heaven (Eric Clapton) s'intinge della realtà più familiarmente straziante.

di Luca Ferrari

Per gli amanti del rock e in particolare del sound di Seattle, la data del 5 aprile è uno dei giorni più neri. Nel 1994 si suicidò il cantante-chitarrista dei Nirvana, Kurt Cobain. Pochi anni dopo (2001), fece la medesima fine Layne Staley, la sofferta voce degli Alice in Chains, e nel 2019, per una tragica conseguenza, perì anche Shawn Smith, cantante dei Brad. Da oggi e per sempre, per il sottoscritto questa data ha assunto un significato più doloroso che mai, e d'ora in avanti accompagnerà sempre la vita del mio cuore.

Non voglio aggiungere altro oltre alle parole, solo lasciarmi cullare dal balsamo sonoro-lenitivo di Eric Clapton e la sua toccante Tears in Heaven.

LO SPRINT VERSO IL CIELO Tacciano le stelle, 

si facciano pettinare i ruscelli sotterranei… 

la terra è un saliscendi

di calcoli e pagine impigliatedal ponte di comando, non voglio più vivere

senza sentimenti


Perché avevi così dannatamente fretta?

... forse era passato troppo tempo

da quando incontrasti quell'uomo

l’ultima volta… E io ti prometto 

che quella prima donna si sentirà sempre la persona più amata,

ma questo lo avevi già capito… un giorno tornerò anche io,

un giorno racconterò

qualcosa più da vicino... il blu del cielo 

ci accompagnerà per molti

anni ancora… deve

ancora tutto (ri)cominciare...

quanto dovranno essere

sconfinate le mie carezze

perché il suo sorriso 

sappia ancora illuminare

i nostri cuori? Lo so già da ora, ci sarai anche tu...

Vedo ancora veleggiare qualche bolla di sapone tra ciottolose corsie di aquiloni... e da lassù

ho sempre guardato l’orizzonte… e non

c’era alba che le onde

non sapessero unire… aspetto di riprendere

il cammino, correndo a perdifiato da laggiù... vedo già una rosellina

piantata dinnanzi alla nostra finestra, il resto te lo racconteremo tutti noi,

in un battito e ogni nuovo domani... (Venezia, 5-6 aprile 2022)

Tears in Heaven, by Eric Clapton

L'alba sul lungomare di Schiavonea (Cs) © Luca Ferrari

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