Innamorati davanti al mare canadese sulle note di Harvest di Neil Young |
di Luca Ferrari
Ci sono parole che hanno bisogno di altre parole, e poi nuovamente parole. Un unico punto di riferimento. Un'unica stella. Ci sono parole che sono facilmente riscontrabili sul vocabolario ma questo sono capaci tutti di farlo. Io mi sto rivolgendo a te e non sto usando solo le parole. Oggi mi rivolgo solo a te, ripensando a tutto quello che siamo noi. Pensando a ciò che dobbiamo ancora vivere. Ci sono parole che hanno bisogno di un accompagnamento musicale e questo è l'album solista di Neil Young, Harvest (1972), ascoltato ininterrottamente nel suo Canada. Oggi ti regalo le mie parole. Oggi voglio regalarti la semplicità delle mie parole sulle note di Heart of Gold. Oggi. ancora una volta...
SEMPLICEMENTE E INFINITAMENTE TU
È stato un lungo viaggio
e non voglio riposarmi… te
la senti di condividere con me
ciò che il tuo cuore prova?
… è solo un innocente tranello,
lo fai già ogni giorno… è
solo il mio modo per augurarti
un lungo domani in nostra compagnia
chissà quanto ci vuole
per attraversare tutto il Canada in auto
o per lo meno
gran parte di esso… avrei
tanto voluto farlo,
avrei tanto voluto oltrepassare
l’oceano, poi
sei arrivata tu e adesso
nei miei elenchi sono i più i cieli solcati
delle terre abdicate
ci sono le porte e ci sono le retrovie
ci sono le dediche e ci sono i domani,
c’è tutto il presente e ci sei tu…
che me ne faccio della memoria
quando
mi posso rivolgere a te… non
ho programmi
da condividere con i burroni,
ma di cogliere
qualche fiore novello
per l’imminente presente,
ecco, questo è ciò che vorrei fare
quando torneremo
a fare gli sberleffi alle nuvole dietro di noi
sono stato di sicuro
più profondo
eppure non arrivavo mai al giorno
dopo… questo invece
è solo un altro meraviglioso giorno insieme a te,
questo invece
è ciò che voglio sempre vivere accanto a te
(Venezia, 23 Gennaio ’18)
Neil Young, Heart of Gold