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Visualizzazione post con etichetta Red Hot Chili Peppers. Mostra tutti i post
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venerdì 9 maggio 2025

Qual è la mia storia, Red Hot Chili Peppers?

RHCP - il videoclip di Tell Me Baby

Il tempo è passato. Ditemi Red Hot Chili Peppers, perché la sua storia è così meravigliosa e io sono ancora pieno di rimpianti e rancori (Tell Me Baby?).

di Luca Ferrari 

Quale sarà mai la mia storia che vorrai tramandare? Non ne ho davvero idea, adesso più che mai. Per la prima volta nella mia vita sento davvero il peso di troppo tempo sprecato; non di recente, ci mancherebbe. Parlo di anni molto in là. Se per certi versi certi percorsi furono inevitabili, per troppo tempo ho aspettato che qualcosa mi venisse incontro. Adesso mi sento svuotato. Mi sono confrontato con persone diverse. Alla loro età io non facevo parte di questo mondo e mi ha fatto male. Mi chiedo come sarebbero potute essere tante cose. Mi sarebbe piaciuto arrivare a questa fase della mia vita in modo diverso. Mi sarebbe piaciuto avere qualche storia in più da raccontare a mio figlio. Mi sarebbe piaciuto camminare scalzo al mattino senza preoccuparmi di ciò che non sarebbe più stato nell'immediato presente. Ho scoperto Tell Me Baby dei Red Hot Chili Peppers quasi per caso, anche se penso di averla già incontrata. Vorrei trarre ispirazione dalla persone che l'ha ispirata ma mi suona come una sentenza ineluttabile che non potrò mai cambiare.


NON CI SONO STORIE DA TRAMANDARE

un tempo erano i fogli,

adesso sono i loro giochi

… dimmi amico perduto,

c'era anche questo alla base

delle tue ultime parole?


non ci sarò alla tua festa,

te lo dirò all’ultimo

perché non faccio parte

di questo mondo


sono lontano

e qualcuno se ne accorge

sempre di più


forse sono sempre lo stesso,

forse quel rifiuto di 30 anni fa

è stata l’unica vera impresa

che ho compiuto… forse

sono sempre lo stesso,

forse l’unica soddisfazione

che ho dato alle mia cicatrici

è stato rimanere alla finestra


le conclusioni sono incastrate nel tabellone, mi avvicino sempre di più

agli schemi… finirò

per non dare più retta  

nemmeno a mio figlio

e allora che cosa

resterà di me?... ciao, pensavo

di avere molto più tempo

e che guardando ai tuoi anni lontani

sentissi l’orgoglio della mia opposizione

a un mondo che ho piegato…non

è mai stato così

e ora vedo solo quello che non c’è

(Venezia, 9-10 Maggio '25)

Red Hot Chili PeppersTell Me Baby

venerdì 5 maggio 2023

My Friends Red Hot Chili Peppers

L'amicizia è per sempre anche se alle volte ci si dice addio senza parlarsi. Qualcosa nel profondo resterà. Questa è la mia storia di My Friends (1995) dei Red Hot Chili Peppers.

di Luca Ferrari,




Red Hot Chili Peppers, My Friends

martedì 14 febbraio 2023

Red Hot Chili Peppers – Your Love is like a Rollercoaster

Anthony Kiedis (Red Hot Chili Peppers) nel videoclip di Love Rollercoaster
Travolgenti, votati all'amore e al sesso. Nella colonna sonora del film "Beavis and Butt-head Do America" i Red Hot Chili Peppers infiammano il rock con la cover di Love Rollercoaster.

di Luca Ferrari

Gli anni '90 musicali non sarebbero stati gli stessi senza i Red Hot Chili Peppers. Un funk-rock come non si era mai visto prima, incendiato dalla presenza scenica del cantante Anthony Kiedis, la maestria delle quattro corde di Flea, la batteria ipnotica di Chad Smith e la chitarra prima di Hilllel Slovak, poi di John Frusciante e nel frangente in oggetto, l'ex-Jane's Addiction, Dave Navarro. Oggi, 14 febbraio, è la festa degli innamorati e anche se avrei potuto attingere al mio bagaglio più smielato, ho voluto unire un po' di tutto pescando dalla colonna sonora dell'omonimo film Beavis and Butt-Head Do America (1997), dove insieme a Ozzy Osbourne, Rancid, LL Cool J, AC/DC, No Doubt, White Zombie, ci sono anche i RHCP con la cover degli Ohio Players, Love Rollercoaster. 

Prima in inglese e poi in italiano, le volte che tornavo a casa dopo noiosissimi sabati sera e mi consolavo con l'animazione di Beavis e Butt-head, doppiati nel Bel paese in particolare da Elio e Faso (Elio e le storie tese). Ricordo ancora quando uscì quel video, doveva essere l'estate 1997 e mi piacque fin da subito. Loro, quei due indolenti adolescenti con le t-shirt dei Metallica e degli AC/DC ne combinavano di tutti i colori, mentre i quattro Red Hot Chili Peppers sfrecciavano per delle montagne russe ripide come non mai. E allora, partendo da quel travolgente: one... two... one, two, three, mi butto anch'io con un ritmo lessicale senza soste né remore. 


LE SAGOME SOPRA IL NOSTRO CUORE


danze senza stare, né soste

è solo l’inizio…

in che forma

della tua vita hai sentito

che era arrivato

quel momento


quanti fiori

sapresti ammettere

di aver lasciato

interrati?


queste sono le storie

che parlano

di ciascuno di noi

avanzo ancora un ballo

che non ho mai voluto

dimenticare


avanzo ancora un altro bacio

che ha cambiato

la mia vita per sempre


nell’indigestione di tramonti

e facili tuoni,

l’aria bagnata è sempre stata

più di un semplice scivolo

senza fango né francobolli


non basta

essere ricercati vivi

o innamorati

per essere degni

di un sentimento

da privilegiare… 


mi preparo

col lievito e qualche mandarino

selvatico… sono

ancora un po’ stralunato,

mi divertirò

ripensando a tutto quello

che non ho mai voluto

                                     (Venezia, 14 Febbraio '23)


Red Hot Chili Peppers, Love Rollercoaster

Beavis e Butt-head nel videoclip di Love Rollercoaster (Red Hot Chili Peppers)
Red Hot Chili Peppers (animati) nel videoclip di Love Rollercoaster
Chad Smith e Dave Navarro nel videoclip di Love Rollercoaster (Red Hot Chili Peppers
Red Hot Chili Peppers nel videoclip di Love Rollercoaster 
Il videoclip di Love Rollercoaster (Red Hot Chili Peppers)
I Red Hot Chili Peppers nel videoclip di Love Rollercoaster
Butt-head, Flea (RHCP) e Beavis nel videoclip di Love Rollercoaster
Red Hot Chili Peppers insieme a Beavis e Butt-head nel videoclip di Love Rollercoaster

domenica 1 novembre 2020

All Saints, la vita Under the Bridge

All Saints (da sx) Shazany Lewis, Natalie Appleton, Melanie Blatt, Nicole Appleton 
Niente rock a Ognissanti, ma la cover dell'immortale Under the Bridge dei Red Hot Chili Peppers, interpretata dall'intensa dolcezza pop delle All Saints.


In quegli ultimi bagliori degli anni Novanta il rock era in piena agonia. Il nuovo corso dominante  parlava il sound del brit pop targato Oasis, Blur e Radiohead. In parallelo nel frattempo, sempre dalla terra di Sua Maestà, si erano fatte largo in modo devastante cinque ragazze di nome Spice Girls. Presto l'avrebbe raggiunte ai vertici delle classifiche il quartetto delle All Saints, girl band formata da Shaznay Lewis, Melanie Blatt (londinesi) e le sorelle canadesi Natalie e Nicole Appleton. Meno esplosive delle cinque colleghe ma ugualmente efficaci nelle melodie ed esportatrici di una dolcezza musicale a tratti sensuale, senza mai scadere in facilonerie.  

Iniziarono in punta di piedi. Never Ever, primo singolo dell'album All Saints (1997), è una ballata quasi sussurrata. L'anno successivo ci avrebbero pensato due nuovi video, sempre tratti da canzoni del medesimo album, a mostrare di più le doti del quartetto, con due cover. L'intramontabile Lady Marmalade e l'immortale Under the Bridge, dei Red Hot Chili Peppers. Ricordo ancora la prima volta che la vidi. Lì per lì pensai a una banale omonimia, poi mi ricapitò e captai qualcosa di familiare. Le parole erano quelle. Dentro di me pensai a un atto di pura blasfemia. Quella era una canzone intoccabile, che cosa ci avrebbe potuto fare un girl band se non snaturarla del tutto? Pensiero legittimo. Dopo tutto in molti ancora inorridiscono per le cover (strepitose) che Marilyn Manson realizzò di Sweet Dreams (Eurythmics) e Personal Jesus (Depeche Mode).

Under the Bridge è una canzone di abbandono e rinascita. Un testamento senza fine della band californiana che concludeva con le toccanti parole "Under the Bridge downtown I give my life away - Sotto il ponte laggiù ho gettato via la mia vita". Nel videoclip delle All Saints le quattro ragazze camminano scalze in un grattacielo diroccato, in uno degli ultimi piani con al centro una gigantesca voragine che renderebbe impossibile la vita quotidiana. Ci penzolano dentro. Una malinconia emergente tra sguardi di forte intensità e un calore deciso a tenere in vita l'esistenza. Quattro ragazze con le loro fragilità ed energia guardano da lontano un mondo frenetico. Quattro giovani donne s'interrogano. Rispetto ai RHCP loro erano agli inizi, ma oggi ci potrebbero raccontare qualcosa di più dei rispettivi percorsi di vita. Per me è sufficiente per ricominciare a scrivere... 


LIBERTÀ DI PROVARE NUOVE EMOZIONI


Abbiamo in comune

qualche conchiglia ammarata

sopra il ventre dei fulmini... le forme

più anarchiche e morbide

delle nuvole

stanno rigettando quei facili ponti

dove il mondo

si è potuto stranire senza reclami...


Nel temp(i)o dei miei sogni

si confrontavano

le strade... Un tempo le mie corse

mimetizzate

erano tutto ciò che avessi

da riassumere

in un megafono e una cerbottana


Con gli occhi a penzoloni sulle dita

ho recapitato

erosioni e ripensamenti... dove siamo ritornati?

Quando assunsi la (ri)forma

dei miei pensieri

eravamo ormai troppo lontani

perché potessimo

restare stretti per mano

senza che la notte insistesse a comprendere

la dolcezza in fase di condivisione


Da questo momento in poi

non me ne sono più andato

In quel momento non ci sfioravamo

nemmeno, e sul cielo

non c'era nulla che potesse

significare una creazione congiunta

di stelle e prosecuzioni mantenute...

L'espressione facinorosa

di una scatola di nuovi ricordi

è diventata l'origine incontrollata

di nuovi sentimenti... la terra

ancora tinge i miei capelli,

ma per questo

ci sarà tempo per raccontarcelo

l'un l'altre...

                                                                (Venezia, 1 Novembre '20)


All Saints, Under the Bridge

Shaznay Lewis (All Saints) nel videoclip di Under the Bridge
Melanie Blatt (All Saints) nel videoclip di Under the Bridge
Natalie Appleton (All Saints) nel videoclip di Under the Bridge
Nicole Appleton (All Saints) nel videoclip di Under the Bridge
Le All Saints nel videoclip di Under the Bridge - 
(da sx) sorelle Nicole e Natalie AppletonShaznay Lewis e Melanie Blatt
Le All Saints nel videoclip di Under the Bridge
Nicole Appleton (All Saints) nel videoclip di Under the Bridge

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