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Visualizzazione post con etichetta Soundgarden. Mostra tutti i post
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martedì 25 gennaio 2022

Melvins, il ritmo heavy di Spoonman

Buzz Osborne (Melvins) canta Spoonman

La storica band dei Melvins omaggia i Soundgarden e l'eredità di Chris Cornell, con una versione heavy di Spoonman. Alla batteria insieme a Dale Crover, c'è anche Matt Cameron.
 

Penso a Spoonman e mi torna subito in mente il volto di Chris Cornell e gli altri componenti della band. Inizio ad ascoltare Spoonman e nella mia mente si attivano subito le altre canzoni del capolavoro Superunknown (1994). Questo almeno era ciò che accadeva fino a qualche giorno fa! Aggiorniamo le lancette al 2022, da oggi Spoonman è anche una ruvida ed heavy cover dei leggendari Melvins, in una speciale performance con "King" Buzz(o) Osborne alla voce, e alla batteria Dale Crover insieme a Matt Cameron (Soundgarden, Pearl Jam).

Grandissimo appassionato della garage rock dei Mudhoney, e ancor prima dei Green River, al contrario non sono mai riuscito a entrare in sintonia con i Melvins, e ciò nonostante le sempre entusiaste parole di Kurt Cobain, loro concittadino in quel di Aberdeen (Wa).A detta dello stesso cantante dei Nirvana, se non fosse stato per i Melvins, non si sarebbe appassionato della musica. Non a caso agli inizi della rock band, Crover militò per un certo periodo anche sui tamburi dei Nirvana. Alla fine era un amico che li aiutava in attesa di una presenza stabile dietro i tamburi, poi trovata in Chad Channing.

Nella discografia dei Soundgarden, ho sempre prediletto l'ascolto del terzo Badmotorfinger (1991), dunque era da qualche lustro che Spoonman non passava tra i miei auricolari. Sono bastate però le prime inconfondibili note per fare un salto all'indietro di più di 25 anni, rivedendo flash del mio passato e della mia vita, passando poi per una grandiosa performance della band di Seattle e la tragica prematura scomparsa del loro indimenticabile cantante (1964-2017). Oggi però, insieme ai Melvins, inizia una nuova storia. Forte della vita che ancora pulsa. Ebbra di una memoria che continuerà per sempre.


PIANI DI SCHELETRICI PENSIERI 


snodo di mattoni… 

il rumore della testa

l’eco della salvezza

è ancora una ritardataria priorità


mi guardo

ossessivamente dentro… fuoco

distorto, l’egemonia

delle ginocchia

riguarda ogni frase

volutamente inorridita


che fine hanno fatto

le vere esplosioni?

l’autenticità di un arsenale

è sterco 

per finzioni narcotizzate

… non resisteresti

da solo

nemmeno un giorno… non

sopravviveresti

a un giorno del mio passato


ogni naufragio

rimasto in equilibrio

si è guadagnato

la sopravvivenza

con le sole ombre 

del proprio insperato domani


fate incetta

delle mie ambizioni,

non sono

nemmeno per strada… fate

razzie delle mie più annotate

dichiarazioni senza nome,

sono esattamente

dove voglio essere… doveva essere

il significato della fine,

o ci sono solo intervalli

tra due mani penzolanti?

sono bendato… mi sono 

tolto ogni benda dal mio corpo

                     (Venezia, 25 Gennaio ‘22)


Spoonman, by Melvins

domenica 20 agosto 2017

Live to Rise, alla mia amica Finlandia

On the road in Finlandia © Luca Ferrari
La Finlandia è stata sfregiata dalle sordide azioni del terrorismo nella pacifica città di Turku. La Finlandia è già in piedi. La sua pacifica umanità sono i veri supereroi.

di Luca Ferrari

L'orrore del terrorismo è arrivato anche in Finlandia. Non c'è ideologia per giustificare questi atti. Non c'è nessuna appartenenza, solo l'odio più cieco e ignorante. Ero in Finlandia fino a pochi giorni fa e in due settimane di viaggi su e giù per la nazione scandinava ho solo trovato accoglienza e sorrisi. Fermo sul ciglio della strada, una macchina si è addirittura fermata per chiedermi se avessi bisogno di aiuto. A tutto il popolo finlandese e in particolare alle famiglie delle persone uccise e dei feriti va tutto il mio affetto e questa poesia:

L'UMANITÀ PACIFICA SONO I VERI SUPEREROI

ci sono immagini
dove il nome di quella città
compare ancora... lungo
le tue arterie pulsanti
fatte di natura
e cielo incontaminato
le mie mani
hanno ricominciato a spruzzare
inchiostro
sopra forme di nuvole
e carezze lacustri

ho calcato tutto quel cammino
senza mai dimenticarmi
del sole... adesso
ho appena scoperto
che sono arrivati
fin là... adesso ho appena
scoperto che la scure vigliacca
non ha avuto scrupoli
nemmeno in questa placida
terra

burattini al soldo di mercenari,
sono peggiori anche dei vostri “cosiddetti”
nemici... forse è bene
che sappiate che non c'è nessuno
ad aspettarvi nell'Aldilà,
solo la frusta dell'omicidio...

potete anche mentire
e asserire di avere una finta missione,
non fermerete
la rivolta della pace... non
fermerete
la LIBERA dichiarazione del quieto vivere

amica Finlandia, sei
stata ferita... amica
Finlandia, quando ci siamo
dovuti dire addio
ho preso in dono
un sacco di spazi sconfinati
… amica Finlandia,
nei colori rimandati
dei tuoi cieli più magici
c'è tutta la poesia
di una umanità
che continuerà a ribellarsi contro l'orrore
di ciò che non le appartiene
                                                  (Venezia, 18-20 Agosto '17)


Live to Rise, by Soundgarden
On the water-road in Finlandia © Luca Ferrari

venerdì 19 maggio 2017

Chris Cornell, il taccuino del vento

Chris Cornell - due amici al concerto dei Soundgarden
I testi. La musica. La voce. Chris Cornell (1964-2017) se n'è andato. Prendo in mano ogni parola. La tua ispirazione sarà sempre al nostro fianco.

di Luca Ferrari

Chris Cornell, il cantante dei Soundgarden è morto. Si è tolto la vita il 17 maggio 2017 a Detroit. Non c'è nulla da aggiungere. Hanno scritto già in troppi. Non sono qui per dirvi cose che sapete già. Sono qua per fare ciò che ho sempre fatto. Scrivere a modo mio. Li dove è passato Chris direttamente (Soundgarden, Temple of the Dog, Audioslave) e indirettamente (Mother Love Bone, Pearl Jam), c'è un'indelebile ispirazione condita anche da ricordi condivisi, come il live dei Soundgarden a Milano, il 3 giugno 2012.

Difficile oggi non ripensare a quel giorno. Neanche tre settimane dopo sarei partito per la sua Seattle e anche se in città la presenza di quelle band che hanno fatto la Storia non è proprio palpabile, per chi l'ha vissuta dentro, eccome se c'è. Delle mie pubblicazioni, Sfregi (2009, La Versiliana Editrice) è ciò che meglio mi descrive e mi racconta. Un viaggio poetico dal 1994 fino al 2008. Lì in mezzo c'è anche lui, Chris Cornell e le sue indelebili canzoni.

Ancora prima ci furono camminate solitarie senza fine e perfino un strano destino dall'amichevole proseguo. C'è stato tutto. La furia di una posa mai concessa. La delicatezza di un capo dolcemente rimandato. Un ritorno immaginato. Siamo ancora seduti lontani nelle nostre tavole rotonde. Siamo tutti vicini a fare i medesimi pensieri. Siamo tutti sconvolti eppure mai stati così decisi nel credere alle nostre voci. Il passato è in dialogo con le stelle. Il presente imperituro si chiama:

IL TACCUINO DEL VENTO

Hai smesso di piangere
o è solo l'ennesima invasione di parole
dimenticate
sui binari del nostro primo incontro...

non ho mai creduto alle coincidenze
del silenzio/... quello
che ho vissuto dentro il sole
si è sempre rifatto
nelle ombre trascurate dalla più amichevole
pioggia

c'è un potere bambino
a cui affidare le proprie leccornie
di un domani
che ci ha tenuti uniti per così
tanto tempo...

dicano che le scogliere
appartengano ai poeti
e le conchiglie ai sognatori,
... io ci ho sempre visto
un disegno aperto
dentro cui riportare un cestino
pieno di suoni e macchie

non ero sicuro
di quello che mi stava accadendo
dentro
ma è anche insieme a te
che trovai il coraggio
d'ignorare ciò che continuavo a sentire
tutt'intorno a me

spiegazioni necessarie,
ricorrenze sopraggiunte... le
mani chiedono
uno spazio per nascondere
la loro anima... possiamo
comunque alzarci
e riprendere il cammino... possiamo
comunque sentire
il vento gelido del mattino
che si quieta
dopo il tramonto del fuoco
e un'alba
del cui temp(i) sabbioso
ci resta solo l'immortalità...
                                             (Venezia, 19 Maggio '17)

Il video dei Rusty Cage, dei Soundgarden

Sfregi - poesie imbevute di Soundgarden © La Versiliana Editrice
Soundgarden - da sx: Matt Cameron, Ben Shepherd, Chris Cornell e Kim Thayil

lunedì 2 luglio 2012

Seattle Sound, il rock

Temple of the Dog - Chris Cornell (Soundgarden) canta insieme a Eddie Vedder (Pearl jam)
Il sound di Seattle ha marchiato a fuoco la mia esistenza musicale (e non solo). Tutti gli articoli scritti su Live on Two Hands di quelle band li trovate in questo pezzo riassuntivo. 

di Luca Ferrari



Alice in Chains


Brad

Mad Season


Melvins

Mudhoney

Nirvana

Pearl Jam

Soundgarden

Temple of the Dog


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