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Visualizzazione post con etichetta Eric Clapton. Mostra tutti i post
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sabato 31 dicembre 2022

Live on Two Hands - Gli articoli più letti del 2022

Writing - Ph. Andrew Neel on Usplash

Un anno di musica si è concluso su Live on Two Hands. Quali sono stati gli articoli più letti? Quelli scritti nel 2022 o ce ne saranno anche di più vecchi? Andiamo a scoprirlo e buon 2023!

di Luca Ferrari

29 nuovi articoli pubblicati nel 2022 su Live on Two Hands - Le parole come non le avete mai ascoltate. In questi 12 mesi, i dieci articoli più letti vedono sette scritti pubblicati proprio quest'anno. La seconda piazza però è occupata da un pezzo del 2021, ed è una delle canzoni più romantiche. Sul terzo gradino del podio sale invece, la delicatezza delle Spice Girls, capaci di immortalare un momento di addio e allo stesso felicità condivisa. Notevole anche la 7° posizione, occupata dal primo articolo scritto su questo blog musicale e dedicato alla scena musicale di Seattle. Andiamo allora a scoprire ciò che voi lettori avete più apprezzato.  

  1. The Cranberries, live Firenze 2002. L'alba (poetica) della notteUna notte speciale. Delicata e intensamente condivisa. Sospesa. Le stelle brillavano ovunque e loro, The Cranberries, il 18 novembre 2002 mi cullarono nella mia nuova vita a Firenze.
  2. Alex Britti, l'amore eterno di Una su un milione (2021) -  Due bambini. Due ragazzi. Un amore nel loro destino. Il loro grande amore. Quell'amore che ti accompagna per tutta la vita. La dolce fiaba di Una su un milione cantata da Alex Britti.
  3. Goodbye my friends, saremo ancora fianco a fiancoLe strade si dividono, i sentimenti d'amicizia restano per sempre. Come ci hanno tramandato le Spice Girls "orfane" di Geri, Goodbye my friend/ It's not the end...
  4. Rape Me, stuprami e colpisci ancora (2019) - Il branco umilia e colpisce fino a uccidere. "Fallo ancora... Un giorno toccherà anche a te" tramanda l'urlo sensibile di Kurt Cobain. Una promessa vendicativa contro la macho-feccia.
  5. Eric Clapton, a perdifiato Tears in HeavenLeggende del rock, anime fragili cadute anzitempo. In questo dannato 5 aprile 2022, Tears in Heaven (Eric Clapton) s'intinge della realtà più familiarmente straziante.
  6. Thor: Love and November RainDalla November Rain (Guns n' Roses) live Tokyo '92 alla versione classica del film Thor: Love and Thunder. La poesia è ancora bagnata di lacrime, ma decisa a combattere fino alla fine.
  7. Seattle, Temple of Rock (2012) - Quelle rock band le ho ascoltate per anni al di qua dell'oceano. Arrivato poi a Seattle, fu tempo di realizzare un'antica promessa musicale.
  8. Bruce Springsteen, War is the enemy of all mankindLa guerra è il nemico dell'intera razza umana, cantava Bruce Springsteen nell'immortale War. Ma perché lo capiscono tutti tranne chi lucra dalla morte di innocenti? E noi, che stiamo facendo?
  9. Neil Young, la (mia) grande e poetica storia di HarvestLe canzoni imparate a memoria. Il vinile regalato. Il viaggio in Canada scandito da quell'album. Autentica colonna sonora della mia vita, Harvest (1972) di Neil Young compie 50 anni.
  10. Mariah Carey, London and MePer la prima volta a Londra, nel pieno della mio amore per il rock, a ispirare dolcezza nel mio scombussolato cammino, c'era lei: Mariah Carey e il suo nuovo album Butterfly (1997).

mercoledì 6 aprile 2022

A perdifiato Tears in Heaven

Eric Clapton canta Tears in Heaven

Leggende del rock, anime fragili cadute anzitempo. In questo dannato 5 aprile 2022, Tears in Heaven (Eric Clapton) s'intinge della realtà più familiarmente straziante.

di Luca Ferrari

Per gli amanti del rock e in particolare del sound di Seattle, la data del 5 aprile è uno dei giorni più neri. Nel 1994 si suicidò il cantante-chitarrista dei Nirvana, Kurt Cobain. Pochi anni dopo (2001), fece la medesima fine Layne Staley, la sofferta voce degli Alice in Chains, e nel 2019, per una tragica conseguenza, perì anche Shawn Smith, cantante dei Brad. Da oggi e per sempre, per il sottoscritto questa data ha assunto un significato più doloroso che mai, e d'ora in avanti accompagnerà sempre la vita del mio cuore.

Non voglio aggiungere altro oltre alle parole, solo lasciarmi cullare dal balsamo sonoro-lenitivo di Eric Clapton e la sua toccante Tears in Heaven.

LO SPRINT VERSO IL CIELO Tacciano le stelle, 

si facciano pettinare i ruscelli sotterranei… 

la terra è un saliscendi

di calcoli e pagine impigliatedal ponte di comando, non voglio più vivere

senza sentimenti


Perché avevi così dannatamente fretta?

... forse era passato troppo tempo

da quando incontrasti quell'uomo

l’ultima volta… E io ti prometto 

che quella prima donna si sentirà sempre la persona più amata,

ma questo lo avevi già capito… un giorno tornerò anche io,

un giorno racconterò

qualcosa più da vicino... il blu del cielo 

ci accompagnerà per molti

anni ancora… deve

ancora tutto (ri)cominciare...

quanto dovranno essere

sconfinate le mie carezze

perché il suo sorriso 

sappia ancora illuminare

i nostri cuori? Lo so già da ora, ci sarai anche tu...

Vedo ancora veleggiare qualche bolla di sapone tra ciottolose corsie di aquiloni... e da lassù

ho sempre guardato l’orizzonte… e non

c’era alba che le onde

non sapessero unire… aspetto di riprendere

il cammino, correndo a perdifiato da laggiù... vedo già una rosellina

piantata dinnanzi alla nostra finestra, il resto te lo racconteremo tutti noi,

in un battito e ogni nuovo domani... (Venezia, 5-6 aprile 2022)

Tears in Heaven, by Eric Clapton

L'alba sul lungomare di Schiavonea (Cs) © Luca Ferrari

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