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Visualizzazione post con etichetta Dolores O’Riordan. Mostra tutti i post
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venerdì 18 novembre 2022

The Cranberries, live Firenze 2002. L'alba (poetica) della notte

The Cranberries dal vivo

Una notte speciale. Delicata e intensamente condivisa. Sospesa. Le stelle brillavano ovunque e loro, The Cranberries, il 18 novembre 2002 mi cullarono nella mia nuova vita a Firenze.

di Luca Ferrari

Rock suffuso e graffiante. Bagliori poetici e condivisi. Tra i ricordi più intensi della mia esperienza di vita a Firenze, c'è il concerto dei Canberries. Accadeva vent'anni fa, il 18 novembre 2002. Trainata dal singolo Stars, era uscita da poco la raccolta "The Best of 1992-2002", cui seguì un lungo tour europeo. La rock band irlandese si presentò in gran forma nel capoluogo fiorentino, offrendo un show energico e allo stesso tempo delicato. Vorrei avere più dettagli da tramandare ma non ricordo molto di quello show. Ero lì insieme a un'amica, e c'era anche un'altra ragazza insieme a noi. A fine concerto mi comprai una bellissima maglia a manica lunga blu-azzurra con tutte le date del tour e una grande stella davanti. Un indumento che ancora oggi indosso e che si è conservato benissimo nella sfida del tempo.

A quel tempo mi ero trasferito a Firenze da neanche cinque mesi e dopo una prima esperienza collettiva, proprio in quei giorni avevo iniziato vivere da solo in un minuscolo monolocale. Uscivo pochissimo. Sembravo più un turista che non un neo-residente. Avevo da poco compiuto 24 anni. Ogni giorno aveva le sembianze di un piccolo miracolo. La sera facevo passeggiate solitarie in simbiosi con il walkman. Fino qualche tempo prima ero ancora nella mia natia Venezia senza orizzonti né convinzioni e oggi stavo cominciando una professione nella culla del Rinascimento. Un po' ricerca del grande amore, ricordo che avevo visto da poco il videoclip di You and Me e un live in cui la cantante era incinta che mi aveva molto toccato.

Mi piacerebbe poter scrivere (e ricordare a me stesso) che la mia esperienza toscana fu piena zeppa di momenti bellissimi ma le cose non andarono proprio così, e anzi si concluse nel peggiore dei modi. Quel concerto però, mi resterà sempre nel cuore. Avevo ancora l'innocenza di un bambino che si stava affacciando in un mondo nuovo. Ascoltavo i Cranberries da parecchio tempo e c'erano già canzoni come Promises, SalvationAnimal Instict che mi avevano segnato nel profondo. Adesso era diverso. Adesso li avevo dinnanzi a me. Adesso ero lì, padrone della mia vita. Un tutt'uno costante con i miei pensieri e le mie emozioni. Mi sentivo un predestinato per questa vita fiorentina e loro, i vari Leonardo, Dante e... Dolores (O' Riordan), un'ispirazione costante per le mie poesie.


ALBE DI FRAGILI INCANTI Spuntano le tracce... Ecco i germogli... siamo giunti a questo punto della storia assecondando macchine fotografiche usa-e-getta e ancora un po’ di timidezza prima di voltarsi... questo è stato il nostro ritorno, il mio ingresso... E anche se alle volte non ho potuto cantare perché mi ero innamorato della folla, è stato come se le mie strade si fossero trasformate nelle castagne di un'imperitura fiaba natalizia continuo a camminare, siamo ancora lontani... oh, c'è una mamma divenuta migliore perfino della sua rabbia... ha lasciato le sue promesse per ultime, forse per sfamare anche chi ci sarà dopo di lei... Posso rimanere un po' di tempo a occhi chiusi? Dirò al mio equilibrio di non immaginare nulla di diverso da ciò che sto provando ora...una pianura che rimbalza dolcemente sopra il fango più arboreo e camminatore ... Nessuno mi ha rimproverato mentre ero seduto questa volta ma ti ho fissata ugualmente anche quando avevo appena iniziato a dimenticarmi delle stelle... (Firenze, 18 Novembre 2002- Venezia, 18 Novembre 2022)

The Cranberries, live Supersonic 2002

mercoledì 10 agosto 2022

The Stars you are, The Cranberries

Stars - la cantante dei Cranberries, Dolores O' Riordan
Nell'autunno di vent'anni fa, a Roma, comprai il greatest hits dei Cranberries, "Stars - The Best of 1992-2002)"... ed ecco che l'oscurità si fece più luminosa che mai.

di Luca Ferrari

Ho sempre amato guardare il cielo, specie se con le nuvole o notturno con le stelle. Da quando Stars dei Cranberries sbarcò nel mio udito, in un atipico autunno romano, non ho mai trovato una canzone che potesse accompagnarmi meglio nelle serate volutamente passate con lo sguardo all'insù, a cominciare dal fatidico 10 agosto e la notte delle stelle cadenti. Creatori di un rock sempre molto sofferto e allo stesso tempo dolce, passarono pochi mesi, e quella canzone, Stars, riuscì anche ad ascoltarla dal vivo, a Firenze, dove nel frattempo mi ero trasferito. Un concerto dove Dolores O' Riordan (1971-2018), ci regalò un'intensa performance, e al cui pensiero, la sua dipartita è ancora più dolorosa.

Insieme a New New York, Stars era l'unica canzone nuova nell'album della rock band irlandese. Non ero mai stato un loro fan assiduo, ma ci sono dischi che alle volte escono nel momento giusto della tua vita. In un'epoca dove Youtube non esisteva e la musica si downlodava poco, comprarsi il CD era ancora la strada ideale per ascoltare musica. Quell'album inoltre, segnò la neonata amicizia con due ragazze della città eterna, e mi caricò di tante e opposte emozioni. Bastò un ascolto e Stars e i The Cranberries divennero parte vibrante della mia vita. Non scriverò nulla di nuovo oggi.  La parola all'ispirazione originale, direttamente da quel primo ascolto nell'ottobre 2002...

"I love you just the way you are"

Ho scelto quella promessa

perché voglio raccontarti un’altra storia.

…il colore di queste ombre

era vecchio e poco pigmentato.

… Il colore di queste ombre

era il percolare nella fiamma.

tra ciottoli smussati

e il peso delle genti

...

I giorni della vita sofferente

erano una rudimentale famiglia

votata dai pensieri… come 

migliore immagine,

le stelle più attente

si sono prese il loro tempo,

riuscendo a restare concentrate

anche durante 

l’esplosione di una strada

che scendeva dolcemente

tra la terra, il mare e ancora la terra

bagnata… non ho mai creduto

agli esiti di nessuna battaglia,

adesso l’istinto dei credo

è tornato libero di promettere

... è il loro momento

e le stelle hanno avuto ragione,

…siamo ovunque,

anche se non ci vedo

in questo preciso istante.

oh, adesso potrei

costituirmi senza la tempesta,

aspettando fedele l'oscurità

...

non troverai dissotterrata,

adesso le stelle si sentono 

finalmente libere di promettere

e di stare accanto a te.

(Roma, 5 Ottobre 2002)

Stars by The Cranberries

Stars, by The Cranberries

giovedì 23 gennaio 2020

L'istinto amorevole dei Cranberries

La cantante Dolores O'Riordan nel videoclip di Animal Instinct (The Cranberries)
Ballata bucolica dal sapore amorevole-malinconico. Animal Instinct dei Cranberries scalda il cuore tra lacrimoni e un domani tutto da scrivere. L'amore è qualcosa che abbiamo.

di Luca Ferrari

Un nuovo legame è venuto al mondo. Non importa quello che la vita ti porterà a dover affrontare, adesso tu sei lì per lei, per lui, per loro. Una bucolica Dolores O' Riordan danza in un piccolo appartamento insieme a tre amici intenti a suonare, mentre (nel videoclip) una mamma sotto mentite spoglie sta andando a riprendersi i figli, in custodia dai Servizi Sociali. Suddenly something has happened to me... inizia così Animal Instinct, prima traccia di Bury the Hatchet (1999), quarto album della rock band irlandese The Cranberries. Un istinto, si. L'istinto di stare accanto a chi amiamo e da chi siamo amati. Un istinto che nessuno può spezzare e ci può impedire di stare lontani.

Una donna entra negli uffici e senza mezze misure spinge i due ragazzini nell'auto in corsa. I piccoli la guardano impauriti, poi torna subito il sorriso quando la mamma si rivela togliendosi la parrucca. I due figlioletti allora abbracciano la donna mentre è ancora al volante, e insieme proseguono il cammino tra sorrisi e preoccupazioni. "So take my hands and come with me/ We will change reality... It is a lovely thing that we, It is a lovely thing, the animal instict - Quindi prendi le mie mani e vieni con me, cambieremo la realtà/... è una cosa bella che abbiamo, è una cosa bella che è una cosa bella, l'istinto animale."


È ACCADUTO DENTRO DI TE

È stato un lungo viaggio,
non so ancora dove
ci risveglieremo domani… Siamo
stati così vicini e adesso voglio ancora
prenderti per mano… Quello
che hai dentro di te
è ciò che più amo al mondo,
quello che hai dentro
è ciò che siamo ogni giorno insieme

È ancora presto per essere sicuri
che le stelle brilleranno
solo per noi,
e tutte le volte che ti ho giurato
di aver frantumato
le incudini del mio passato,
ho fatto la felicità
di tanti volatili da legno… E
tutte le volte
che ho deciso non mi sarei fermato
a farmi schiacciare dall’orizzonte,
ho fatto posto sull’altalena
per tutti noi

… e quello che hai dentro
è ciò che mi fa anche innamorare
della tua vita… E quello che hai dentro
me lo hai appena raccontato
con una corsa, le bolle di sapone
e un sogno condiviso

Di tante finestre aperte non so che farmene,
sono sincero quando
ti dico che ogni tua lacrima
è una promessa
che continuerò a sussurrarti…
E quello che hai dentro
ti ha portato a essere
esattamente ciò che stai provando
ora… Guardati intorno,
i tuoi pensieri sono l’amore
che stai vivendo…
(Venezia, 22-23 Gennaio ’20)

Animal Instinct, by The Crannberries
Il videoclip di Aninal Instict (The Cranberries)

martedì 16 gennaio 2018

Promises, non ti dimenticherò mai Dolores

Dolores O'Riordan nel videoclip della canzone Promises (The Cranberries)
Strade isolate si fanno sentieri condivisi per affrontare la vita una volta per tutte. Non importa chi ci sia davanti, questo è il nostro momento. In memory of Dolores O'Riordan (1971-2018).

di Luca Ferrari

La cantante irlandese Dolores O'Riordan si è spenta all'età di 46 anni. Come milioni di fan in tutto il mondo, i ricordi incastonati nelle canzoni dei The Cranberries sono subito riemersi. Ma più che la riottosa Zombie, la "strappa-cuore" Ode to my Family, la materna Animal Instinct o la condivisa in un epico concerto fiorentino Stars, il mio ricordo più totale va a Promises. Era la primavera 1999 quando il video sbarcò su MTV. Un anno fatidico quello per la mia esistenza. Un anno in cui mi stavo riappropriando della mia vita grazie all'incontro di tante persone speciali. Ora è tempo di aggiornare quella canzone:

LE PAROLE SONO BATTAGLIE

cecchini senza aiuole… latrati
senza lamenti… domani senza intenzioni
… a chi potevano interessare
le lacrime
se ogni ritorno significava
solo un affogare in superficie?

Irrompe il silenzio
per una vita intera… ci sono sogni
e ci sono diademi
avvelenati… c’erano spettri
e li potevo vedere
ancora una volta … c’erano
gli avanzi delle rive impolverate
e la marcia
era solo un collage di rimandabili
involucri

un passo dopo l’altro… un passo
dopo una caduta...
un puzzle dopo il risveglio… alle fughe 
ci eravamo abituati tutti,
non a questo divario… e d’improvviso
i nani da giardino
erano stati tutti sostituiti
da statue senza sangue
e pallottolieri in file ordinate 

il mare si ghiacciò… il sole
aveva cambiato gradini… il cielo
era compatto
e non vi era alcun modo di scansare
la pioggia più solida… non
è finita qua… mi ricordo di te… sono
qua per ricominciare da noi… sono
qua per dirti
a cosa sto andando incontro… sono
qua per farti sapere
che riuscirò ad andare avanti… sono
arrivato fino a qua
e adesso ho intenzione di entrare
(Venezia, 15-16 Gennaio ’18)

Promises, by The Cranberries
Videoclip della canzone Promises (The Cranberries)

martedì 12 dicembre 2017

Finalmente Pearl Jam... o quasi!

I duo dei Finalmente Melissa
La notizia era nell'aria. Ora è arrivata la tragica conferma. Sarà il duo indie-rock Finalmente Melissa ad aprire la data patavina dei Pearl Jam il 24 giugno prossimo. Tutti soddisfatti? Non proprio!

di Luca Ferrari

Non bastavano le nozze di Alicia Vikander con Michael Fassbender. Non erano sufficienti i deliri di Enrico Brignano contro Asia Argento. Non era abbastanza nemmeno la presenza di Marilyn Manson da Paolo Bonolis. No, no. Per chiudere questo 2017 ci voleva la vera fuck news. Il notizione. Era tutto nell'aria, ciò che nessuno avrebbe voluto leggere e nel prossimo futuro, ascoltare. Il duo rock indie più insulso e stucchevole della scena (quale essa sia non si sa, ndr), Finalmente Melissa, aprirà la data patavina dei Pearl Jam. Pesce (marcio) di aprile in anticipo o pura verità? La parola ai diretti interessati.

Non sono supereroi, ma proprio no. Dietro l'irrequieta sfrontatezza dei Finalmente Melissa ci sono due integerrimi giornalisti. Quando però indossano gl'intimi musicali, è tutta un'altra storia. Alla base delle loro menti c'è un altissimo concetto di uguaglianza: non tollerano nessuno allo stesso modo! Il loro ingresso nel business della musica è stato definito. il disimpegno invernale di una zanzara assetata di chinotto e Dakota burger. Da allora di quel giornalista si sono perse le tracce. Dopo il prepotente ritorno sulle scene del gossip in merito al love affair Fassbender-Vikander, a sei mesi e mezzo dall'apertura del concerto dei Pearl Jam in quel di Padova, li ritroviamo più scocciati che mai.

“Sono molto amareggiata che l’organizzazione abbia contattato il mio secondo invece di me” ha commentato a freddo la mente del gruppo, Desirèe Sigurtà, affidando a un laconico commento tutto il suo disappunto per la scelta, sbattendo per di più il telefono sulla faccia del nostro inviato, e aggiungendo poi: “Non escludo una defezione alla Dolores O’Riordan dell’ultimo minuto, come a Firenze”. Calmatasi dopo essersi ingurgitata gli ultimi otto cicchetti con musetto caldo della Birreria veneziana Zanon e quattro spritz, la fanciulla è riuscita ad analizzare meglio la situazione.

“Poco meno di sei mesi fa, mentre scendevamo dal palco del Firenze Rocks dando il cambio a Glen Hansard dopo aver infiammato i 50.000 del Visarno, Luca e io ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: mai più!” ha spiegato a mente alcolica e panza piena Desirèe “I nostri concerti sono concepiti per pubblico elitario e ristretto, mica per tutta quella gentaglia urlante. Non siamo mica e per fortuna quei rozzi dei Metallica?!

Poi il nostro Boss, Edward Stevenson Pravettoni, ci ha amabilmente messo le mani sulle spalle e ha sussurrato: provateci, che io vi sbriciolo! Come poter dire di no? Quando poi, per Padova, ci hanno detto del cachet, ecco Pravettoni, detto Pancarrè Nocciolone, sussurrarci di nuovo mentre si addormentava sulle note dei Rage Against the Machine: se dite no, in MINIERA! Era un’offerta che non potevamo rifiutare anche se a riguardo delle nostre incertezze, il tour manager Jean Claude ha dichiarato: Noooooooooooooooooooooooooo, Padova noooooooooooooooooooo!!!”

Ancor più difficile è stato contattare l'altra metà del gruppo, notoriamente asociale, irritante e... dispettoso! “Stavo pensando ai cosiddetti 'azzi mia quando mi è arrivata una telefonata del manager dei Pearl Jam dicendomi che ci voleva per l'apertura a Padova. Inutile dirvi che gli ho sbattuto giù l'apparecchio. Non so che ora fosse dalle loro parti ma quando faccio colazione e ho tra le fauci un krapfen ripieno di crema chantilly, nessuno e ripeto nessuno, si deve e può permettersi di interrompere il mio idillio col mondo”.

Se Desirè Sigurtà si era un po' calmata, Luca appare decisamente sopra le righe: “Io non so chi si credano di essere questi Pearl Jam e spero per loro che il 24 giugno non faccia troppo caldo e non ci siano zanzare. Farlo un mese prima, no vero, maremma stratocaster?!?” rincara l'artista lidense, “Capisco che questi debbano fare i fighi rockettari ma se mi fanno iniziare a suonare più tardi delle 9 di sera, beh, il tornado che colpì il Jammin Festival veneziano sarà una carezza primaverile in confronto”. Parole che inquadrano i Finalmente Melissa allo stato puro, una band che per potenza musicale e anarchia solo i leggendari Pluto riescono a tenergli testa.

Vorrei chiudere l'intervista qui ma il mio capo mi ordina di risentire entrambi punzecchiandoli sul nervo scoperto. Che cosa farebbero se prima di andare on stage incontrassero Michael Fassbender e Alicia Vikander? “Gli dedicherei Love Boat Captain. Lui è sempre stato il capitano del mio cuore in tempesta” sussurra Desiree. “Pianterei il concerto seduta stante e me ne andrei in Chianti con Alicia" sbotta Luca, "Se lo facciano da soli lo show - st'altri sciopai - (gergo veneziano: questi altri imbalsamati, ndr). Quanto alla mia partner musicale, solo quando si avvicinerà alla classe di Mel C allora potrà avere l'ultima parola!”.

Condoglianze cari Pearl Jam. A nome dell'Italia intera vi chiediamo scusa per l'esistenza dei Finalmente Melissa.


Pluto, live Vado al mare

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