John Lennon nel videoclip della canzone How Do You Sleep? |
di Luca Ferrari
L'Italia continua nella sua missione anti-straniero. Il suo passato da poveracci col le pezze al culo è stato cancellato. Erano gli anni del Dopoguerra quando in molti locali del Nord Italia era vietato l'ingresso ai "terroni". Oggi il nemico pubblico delle erudite società tricolore è l'immigrato. Non importa se ha dei diritti (internazionali), lui qui non deve più entrare. Uno dei partiti al governo, la Lega, ne ha fatto la sua bandiera. L'altra metà invece, il Movimento 5 Stelle, tace e acconsente. Vota collaborazionista come sanno fare solo i vigliacchi che non hanno il coraggio di controbattere la voce del padrone. Oggigiorno, anche chi ne avrebbe diritto, si troverà prestissimo a vivere una situazione ben diversa.
E in mezzo a questo giogo del "noi abbiamo sempre ragione e loro sempre torto", come sempre ci vanno di mezzo gli ultimi, in questo caso i migranti, mentre i penultimi si scannano su quale padre sia stato il più scorretto nel gestire i propri lavoratori, e le orde di benpensanti fanno dell'Europa il male in Terra dimenticandosi, evidentemente seduti sulle comode poltrone del potere, quanto le mafie nostrane siano ben infiltrate nei palazzi decisionali. Per chiunque voglia venire in Italia dunque, a meno che non sia pieno di danari, non c'è che una strada: non farlo. Qui non sono i benvenuti. Qui non c'è posto per loro. Qui c'è posto solo per chi comanda e i propri birilli obbedienti.
Tra pochi giorni sarà l'anniversario della morte di John Lennon (1940-1980), ucciso l'8 dicembre a New York da Mark Chapman. Non esiste modo migliore di commemorare il cantautore inglese del farsi ispirare ancora una volta da una sua canzone, How Do You Sleep?, tratta dall'album "Imagine" (1971) e indirizzata (non velatamente) all'ex-amico Beatlesiano Paul McCartney. Questa volta invece la rivolgo a tutti quegli ipocriti che sono bugiardi perfino con il proprio albero genealogico. Persone squallide che per interesse, convenienza o peggio, indifferenza, non hanno il coraggio di guardare in faccia e dire no: io scelgo l'umanità.
ANCORA QUEL NOI E LORO… ancora!
Imperi di sangue,
la pietà non è mai stata
la pietà non è mai stata
il loro vessillo… Oggi
ci
sono altri esseri umani
ma
un modo
per
incolparli di ciò che accadeva
prima
della loro nascita
lo
hanno già trovato… Oggi
non
c’è la vostra razza
davanti
all’insegna di un bar,
oggi
le barricate
iniziano
ancor più lontano… Oggi
per
voi
non
c’è nessun diritto… Non
gl’importa
della vostra storia
perché
sono troppo presi
a
urlarmi che hanno
ragione
loro… Non gl’importa
del
vostro sangue
perché
devono scrivere sulla rete
che
sono belle persone
e
si commuovono
per
il beauty case di un chihuahua…
Stanno
dicendo al mondo
che
esistono loro e voi
e
tutto questo non ci fa abbastanza
inorridire…
E tutto questo
non
ci fa ricordare
ancora
niente… Siamo schiavi
dei
sorrisi
e
le nazioni di uno slogan… Siamo
padroni
di
una terra con troppi fili… Tu
cosa
vuoi dalla mia casa?
Sei
un ladro, un sovversivo,
un
integralista, uno stupratore… Tu
che
cosa vuoi dalla mia patria?
Di
che cosa mi vorresti privare?
Ho
messo le inferriate
e
armato tutte le mie finestre.
Ho
sparato al postino
perché
aveva sbagliato citofono… Mi
sono
chiuso in un bunker
e
ci rimarrò fino all’ora
della
tisana serale… Ci sono loro
e gli altri, ed è solo questione
di tempo perché ricominci tutto
e gli altri, ed è solo questione
di tempo perché ricominci tutto
(Venezia,
3 Dicembre ’18)
John Lennon nel videoclip della canzone How Do You Sleep? |
Nessun commento:
Posta un commento