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giovedì 25 marzo 2021

Venezia, questa gente messa in vetrina

Uccidiamo il chiaro di luna, by Fahrenheit 451
Venezia compie 1600 anni ma cosa c'è da festeggiare per noi "messi in vetrina"? Riprendiamoci ponti e canali Mandiamo a casa le iene e gli squali, by Fahrenheit 451.

di Luca Ferrari

"[...] Uccidiamo il chiaro di laguna
le gondole placide sulla l
questa immagine da cartolina
questa gente messa in vetrina [...]", cantavano nel lontano 2004 i Fahreneheit 451 nell'emblematica
canzone Uccidiamo il chiaro di luna. Un atto d'amore per la città di origine della band, stritolata dal turismo molto prima che venisse anche solo concepita l'idea dei vari Airbnb, e che oggi, prima nel post acqua alta e poi con l'emergenza covid, ha tragicamente messo in evidenza una città senza un futuro che non contempli i soldi dal turismo. Oggi, 25 marzo 2021, si celebrano i 1600 anni dalla fondazione di Venezia? E cosa ci sarebbe da festeggiare, una popolazione allo stremo?

"[...] Camminando tra calli e campielli
Si scorgono alti gli antichi vessilli
Di una città un tempo regina
Che dominava e ora è in rovina [...] si chiude così la prima strofa di Uccidiamo il chiaro di luna, canzone tratta dall'album Greetings from Marghera, e se non è una sentenza, poco ci manca. Ma chi davvero che abita in questa città, vivendola dalla mattina alla sera, avrebbe davvero il coraggio di negare questa evidenza? Se perfino un peso massimo come lo storico Caffè Florian ha paventato la possibilità di non riaprire più, signIfica che la città si è troppo legata all'indotto dei forestieri, che come il mondo ha scoperto, non equivale solo al pernottamento in strutture ricettive e il mangiare nei ristoranti, ma è legato alla gran parte del tessuto economico veneziano.

"[...] Appesi al muro come dei quadri
Per i turisti che stanno a guardare
Padroni un tempo dei sette mari
Venduti al mercato per trenta denari
[...]", l'attacco dei Fahreneheit 451 non lascia dubbi a interpretazioni. Negli ultimi decenni le amministrazioni non si sono curate dell'emorragia costante di popolazione "espatriata" in terraferma, le istituzioni culturali allo stremo, le attività storiche perdute per sempre, per non parlare dei servizi per i cittadini. Venezia festeggia i 1600 anni? Io non ho nulla di che celebrare. Quando vedrò questa città investire davvero nel futuro, che sono le persone che ci vivono, allora festeggerò anche ogni giorno. Oggi, 25 marzo 2021, ho ancora voglia di cantare questo ritornello
di Uccidiamo il chiaro di luna,
"La dignità sol quello ci resta
Fermiamo le giostre alziamo la testa
Riprendiamoci ponti e canali
Mandiamo a casa le iene e gli squali [...]." E ora un'ultima poetica considerazione:

TOCCA A NOI

Quale storia vi hanno raccontato

perché una leggenda di classe
abbia sedotto la vita quotidiana?

La marea si è improvvisamente
riscaldata, e il mondo ha creduto
ci servissero fazzoletti…

Le pietre non rotolano
e ci difendono… Colonne d’ercole
e calamai, che cosa
vogliamo tramandare ai nostri figli?

Il mondo ci vezzeggia,
ma noi ci rivolgiamo altrove…

Raccolgo la sabbia
e guardo oltre il tronfio
frastuono campanario… sapreste
farmi una descrizione autentica
di ciò che vi è custodito?

Mi sento soccorso,
mi sento felice… la sincerità
della nebbia
oggi ha nascosto Venezia
al mondo… non la vedrete,
in pochi
ci hanno davvero incontrato

Qual è la tua direzione
tra i ponti della laguna?
Su quale frammento del tuo cuore
si accascia sfinito il sole
quando assonnato si congeda
tra le alghe di montagna?

Non posso nemmeno uscire oggi…
Non voglio nemmeno uscire oggi…
Sono parte della tua Storia…
Farò qualcosa per te… Continuerò
a esserci per te
                                          (Venezia, 25 Marzo ’21)


Fahrenheit 451 - Uccidiamo il chiaro di luna

25 marzo 2021, Venezia avvolta dalla nebbia


domenica 21 marzo 2021

In bloom, la primavera dei Nirvana

Il cantante dei NirvanaKurt Cobain, nel video della canzone In Bloom

On the road insieme ai Nirvana, con ancora Chad Channing ai tamburi ai tempi di Bleach. Viaggio nel tempo (primaverile) con la versione alternativa del video di In Bloom.
 
di Luca Ferrari

Il successo era ancora lontano. Kurt, Chris e Chad se ne andavano a zonzo per gli States a suonare in cerca della loro occasione. Una delle prime biografie ufficiali sui Nivana mi accompagnò per una fatidica primavera. Nel walkman ovviamente, anche le canzoni di Nevermind e tutta la discografia della band di Seattle, formatasi in quel di Aberdeen (Wa). In quello stesso anno vidi anche il video inedito di In Bloom, le cui immagini erano più legate al periodo del primo album, Bleach (1989). Dietro i tamburi della band c'era ancora Chad Channing. La band era ancora agli esordi. Scanzonata e autentica come solo il rock sa(peva) ispirare.

MUTANTE DI STRADA


Diagonali imperfette,
e una voglia di realista estraniazione
… non ho dimenticato,
non ho mai voluto farlo… Sulle
pagine, ancora
la ghiaia del mio silenzio
più aggiornato

Ma quanto si assomigliano
le parole
se le osservi senza copertina
né compagni di banco?

È la dimensione,
è la struttura,
è il frastuono,
è l’appunto fulmineo…
è qualcosa che è stato irripetibile

Mi sgravo dall’inconscio,
tengo sempre a mente
chi sono stati

Faccio il conteggio
dei giorni che non avrei voluto
e non c’è scia di lumaca
che possa frenare
la mia affilata ascesa verso
una nuova tana

Ricordatemi di che colore sono
le tonalità
del tramonto, sarà sempre
troppo tardi
per dichiarare cosa è accaduto

Non vorrei dover arrivare
alla fine, ma perché
è tutti me ne parlano in toni
così amichevoli?

Fu la prima vera stagione
di speranza, ma voi lo avevate
capito?... Una miccia
consegnata al mio passato,
una maschera senza pelle
l’intuizione di un domani comune
...
                                                                     (Venezia, 21 Marzo ’21)

Nirvana, il video di In Bloom

Il batterista dei Nirvana, Chad Channing, nel video della canzone In Bloom

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