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sabato 27 settembre 2025

I promise you, Megadeth

Megadeth ph. Megadeth

Non sono io l'eroe, non lo sono mai stato. Ho fatto tante promesse a me stesso ma l'oscurità è ancora molto forte. Sono stanco. Mi fermo un attimo ad ascoltare Promises (Megadeth)...

di Luca Ferrari

Quando arriva il momento delle promesse, vuol dire che il tempo è scaduto. Quando arriva il momento delle promesse, vuol dire che siamo decisi a compiere qualcosa di mai fatto prima. Sarà così anche per me? Oggi è una giornata bellissima eppure qualche ombra si annida dentro l'anima ed ecco riemergere il lento gracchiare metal di Promises (Megadeth). Comprai il cd The Worlds Needs a Hero in un negozietto in campo Santa Maria Formosa, a Venezia, nella tarda primavera 2021. Quelle canzoni, come sempre, avrebbero dovuto suonare la carica nella mia fragile vita ma non accadeva in quella sconfinata era della mia esistenza. Mi sento come allora? No, per niente e nel modo più assoluto ma, inevitabilmente, penso a tutto il tempo che ho sprecato. Vorrei che le mie danze solitarie avessero partorito qualcosa di più realistico di una passeggiata sconsolata, ma così non è mai stato. Avrei voluto qualcosa di meno doloroso da raccontare a mio figlio su chi fossi allora, ma non gli potrò mai mentire. Le mie promesse allora erano solo parole...

“Because their own dreams are all dying”

che cosa ho avuto

da quei crepuscoli?

non ho mai mantenuto

le mie vere promesse

e non sono io

quell’eroe… non lo sono

mai stato


cade la pioggia

e le mie ali restano asciutte

… fino a quando

riuscirò a percorrere

tutta la strada

senza che la mia temporanea destinazione

faccia da ostacolo?

vedono ancora

che ho voglia di camminare da solo

ma non sanno

che cosa ho appena lasciato

altrove...


nessuno tramanderà

mai le mie danze,

ogni giorno vissuto

insieme a loro

è una pietra che mi colpisce

chiedendomi

perché non li abbia accolti

prima


la pioggia bagna le mie ali

ma non voglio

più sentire parlare

di un’altra vita… non voglio

più sentir parlare

di altre vite… certe paure

non se ne sono mai

davvero andate

e io non voglio più sentire parlare

di una qualsiasi altra vita

che non nascerà mai...

(Venezia, 24 Settembre ‘25)


Promises, by Megadeth

sabato 20 settembre 2025

Er Costa, forever V per Vendetta

V per Vendetta di Er Costa

Questo non è un tempo di pace. Siamo in guerra. Una guerra narcotizzata dal web e dall'indignazione più egocentrica. Er Costa, cantamela per sempre la tua V per Vendetta.

di Luca Ferrari

"[...] Tutto cambi, e tutto sempre resti uguale
Dai tempi dei Savoia all'era post-nucleare
L'italiano non s'è mai vendicato
È stato sempre schiavo dello Stato,
ammaestrato col campionato
[...]", è il passo più emblematico di V per Vendetta (Er Costa).

Come è facile intuire, la canzone si richiama all'omonimo film cult diretto da James McTeigue (2005). Il videoclip inizia proprio con le parole pronunziate da V, il protagonista mascherato della pellicola: "Com’è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole.. non c’è che da guardarsi allo specchio". Parte la musica. La parola passa al rapper romano. Le sue strofe ci proiettano in una dimensione di autentica tragicità:

"Sta fra la mafia e il Vaticano,
l'Italia in cui viviamo/
Zero colpo di stato, zero colpi di mano
".

Il genere hip-pop è un corpo sconosciuto nella mia personale dimensione musicale, giusto qualche sporadica incursione via pallacanestro. Eppure, fin dal primo ascolto di questa canzone segnalatami da un amico di Tupacchiana memoria, ho subito percepito qualcosa di molto affine ai miei pensieri. Una scarica rabbiosa GunsNRosesiana. Il figlio moderno e ancor più combattivo della generazionale Fight da Faida di Frankie Hi NRG. Nel testo di V per Vendetta non sento piagnistei né immagini artificiali o peggio, flebili slogan idilliaci di una pace ben lontana dall'essere anche solo iniziata. Rima dopo rima, Er Costa ci ricorda con quale mostro abbiamo a che fare. Un mostro senza pietà, contro il quale abbiamo solamente due sole opzioni: combattere o andarcene per sempre.

"Tu impugna la Beretta oppure vattene in fretta/
Questo non è un segno di pace, sì,
questo è V per Vendetta" canta l'artista romano. Qui non si tratta più di sopravvivenza. No, per certa gente è tempo di andare oltre e colpire molto più duro. Non ci può essere democrazia fino a quando la bandiera dell'oppressione più spietata continuerà ad avvelenare il mondo libero. Siamo in una guerra e quando prenderemo coscienza della nostra totale inutilità, allora forse inizieremo a cambiare strategia. Inizieremo ad agire nell'ombra. Poi un giorno ci vedranno arrivare tutti insieme e anche "loro", questa volta, se ne accorgeranno per davvero... 

IL FUTURO A UN COLPO DI MANO


frastuono di specchi... gracidare buonista

nell'ennesimo labirinto

falsamente samaritano... le chiacchiere

si congedano con le mani immacolate

e l'altrui veranda insanguinata...

Non c'è reale speranza né domani differente


70 anni di rivoluzionarie ideologie

ed è tutto peggiorato...

magari potrei chiedere

agli afflati del cielo

un nuovo desiderio da cuscino...


Gli anni ‘80, solo veleno e apparenza...

ehi tu, macho-omertà, questa è la mia sentenza...

le notti magiche, la fetida illusione

l'urlo di Cobain, la mia benedizione...

sono autentico, non sono pacifico,

è la verità e non la contraddico...

...di Falcone e Borsellino

sono il sangue, le membra dilaniate ...da Srebrenica e Sarajevo le urla ancora troppo dimenticate...


la vostra indignazione è la sostanza del pane annacquato ... il mondo sa già tutto

e non lo avete mai convinto

di nulla... la terra

continua a sprofondare, dove

sono i vostri candelabri?


auto-erotismo di parole ripetute...

le radici hanno rigonfiato le zavorre, quale sarebbe il cambiamento?…


apparizione non fa rima

con azione… oggi

c’è il tuo video, hai avuto

il vostro applauso... li sapete almeno i nomi

di quei morti che vi stanno tanto a cuore?... quando sarà

il tuo momento, ti fermeranno

al primo passo… ridete pure

della pioggia ormai estinta... le mie lacrime non hanno maschera,

io non esisto, sono già il

passato... il mio silenzio,

è il suo futuro che sto creando

(Venezia, 22-23 Settembre ‘25)

Er Costa - V per Vendetta

mercoledì 10 settembre 2025

Twisted Sister - I Wanna Rock (the school)

Suona la prima campanella dell'anno scolastico 2025-26 e chi meglio degli scatenati Twisted Sister può "scatenare" l'orda studentesca verso i banchi? I Wanna Rock

di Luca Ferrari

Hello students. Summer is over. School has begun... sibila un sadico docente alle prese con i primi studenti in punizione. E che intenzioni hanno adesso? Semplice, suonare il rock dei mitici Twisted Sister, per lo meno se il sadico insegnate, interpretato da un grandioso Mark Metcalf (e già protagonista dell'altro epico video della band hair metal, We're Not Gonna Take It). 10 settembre 2025. Il fatidico giorno è arrivato. Le vacanze sono finite e la scuola ricomincia. Se i più piccoli tutto questo è ancora un po' gioco un po' imparare, per altri l'impegno è più serio e allora nulla di meglio del video della strepitosa I Wanna Rock per stemperare l'atmosfera e iniziare vivere al meglio un nuovo anno scolastico tra nuovi amici, apprendimento e un po' di sana "boccoluta e colorata" follia.

Twisted Sister - I Wanna Rock

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