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| Il videoclip di Coccodrilli (Samuele Bersani) |
"L'amicizia che non passerà mai" canta Samuele Bersani nella romantica-stralunata Coccodrilli (1997). È passato molto tempo ma... la carriola è arrivata dove abbiamo sempre sognato.
di Luca Ferrari
Un'amicizia che affonda le sue radici nelle tante lune (oscure) fa. Una concitata esperienza di vita in Inghilterra e lì, durante una metamorfosi umano-emotiva, accadde qualcosa. Nel mezzo di una scampagnata solitaria a Liverpool, sul treno dal Cheshire al Merseyside, una canzone più di altre si fece avanti. Ha la semplicità della provincia (denuclearizzata). Scatta il ricordo, l'sms inviato (eh sì, Whatsapp non c'era ancora all'epoca). Da quel momento Coccodrilli del cantautore bolognese Samuele Bersani s'inscrive definitivamente nella mia storia personale. Quella canzone diventa l'emblema di una grande amicizia, di un'aspirazione e di un sogno familiare. Le nostre strade intanto proseguono a distanza ma entrambi ci crediamo, anche se in modi molto diversi. Il tempo fa il suo corso e oggigiorno entrambi ci ritroviamo ad accudire una nuova creatura insieme alla rispettiva meravigliosa compagna/o di vita. Oggi, 17 ottobre 2025, brindo alla vita con la gioia del sentimento più amichevolmente indistruttibile.
La mia storia musicale si lega a Samuele Bersani negli anni più cruciali della mia esistenza. Agli albori della mutazione rock, ecco il maglione fatto a mano nel videoclip di Chicco e Spillo con quel ritornello così scandaloso per l'epoca (1992), che rivolgendosi alle forze dell'ordine diceva: "Figli di p*****a, non ci prenderete mai". Il passo successivo fu Freak, curiosamente uscito a ridosso della mia prima incursione nel mercatino della sua Bologna; un contesto questo, molto analogo a ciò che si vedeva nel videoclip della canzone e nella quale venivano citati i Doors (con l'accento grave sulla "o"), a quell'epoca tornati sulla breccia culturale della cosiddetta Generazione X. Samuele Bersani, artista dalla raffinata schiettezza testuale. Autore di versi criptici dove la profondità emotiva tratteggia una strada intima e sempre molto originale. Nel 1997 ecco Coccodrilli, col videoclip girato a New York: "Ma se cancelli il mio ricordo/ Succede che son morto/ Vedi, non esisto più...". Ho avuto bisogno anche io di lasciare la mia comfort zone per connettermi con lati inesplorati della mia anima. Questo, e ovviamente un'amica speciale da cui essere ispirato per la...
STORIA DI UNA FAMIGLIA (DESIDERATA)
C'era il giorno, c'era la nebbia
e tutti quei diari
ancora così esuberanti… No, non
per te... Tu sapevi già
a quali trampoli
dovevano assomigliare i tuoi sogni...
E ci credevi davvero…
Hai fatto molto di
più... disaffezione autentica
al veleno e la geometria del tuo dolore
finalmente dissolta
senza incolpare alcun camino…
questo è per il tuo giorno i tuoi desideri, i vostri natali…
la luna passava di lì...
mi presto uno specchio da quel viaggio
azzerando ogni confine:
“ [...] c'è ancora molto spazio.....l'odore
di qualche preparato lontano
rivela le voci novelle e inascoltate
in tutto il mio
disinteresse dolcemente
cullato… la salita
si è spostata
sul lato dell'arrivo...ho
provato a seguire
il rumore dei gabbiani
ma ho solo incontrato
due draghi
senza più voglia di inventare
il fuoco [...]” ribellarsi è cadere ancora... da una fiaba all'esistenza, verso la destinazione finale
....allora sapevo
solo rivolgere annoiate domande
al destino, tremula copertina
di ceramica cartacea… oggi
non sono più io a porre quesiti,
e il vento fraternizza
sempre di più con le nuvole più eteree… Posso
solo immaginare la tua dolcezza
in costante attività
per le loro buonanotte... e mi sento liberamente felice
quando penso
che anche in questo istante, oggi e in ogni tuo domani sarai sempre circondata
da chi continuerà ad amarti
(Venezia, 17 Ottobre ‘25)
Coccodrilli by Samuele Bersani
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