Clip tratta dal video della canzone Jeremy (Pearl Jam) |
di Luca Ferrari
Ne hanno ucciso un altro e siete tutti colpevoli. Voi, che avete fatto finta di niente. Voi, che avete visto e vi siete girati dall'altra parte. Adesso lui è morto. Michele Ruffino non c'è più. La sua storia è simile a quella di tanti altri. L'esistenza di Michele ha avuto lo stesso atroce epilogo di tanti altri. Nel primo album Ten (1991), i Pearl Jam dedicarono una canzone al sedicenne Jeremy W. Delle. Un ragazzino bullizzato che pose fine ala sua vita sparandosi in testa in classe. Michele si è gettato da un ponte.
LO HANNO UCCISO TUTTI VOI
lo hanno deriso
e poi lo hanno fatto ancora… a casa
andava tutto bene,
il macello era comunque lontano
… l’inferno vive sempre nella casa accanto
vi siete divertiti abbastanza
o potevate fare ancora di meglio?
Davanti all'omertosa codardia del branco
ci sono le persone sole
a cui al massimo deporremo un fiore
…
“Non voglio corone, volevo essere
vivo/
Non voglio le vostre lacrime, volevo avere degli
amici
e pensare al mio domani”
….
il cassetto pieno
di ultime lettere
resterà lo scoop per un dolore
ormai già essiccato… intanto
un’altra famiglia
sprofonda nei propri rimpianti
… un’altra famiglia
ha preso dimora eterna
sul patibolo dello strazio
Dentro la gola
il sangue annega ancora…
Sulle mie braccia
ho i segni della vostra violenza…
Dentro il mio stomaco
i cocci delle lance spintonano mortali
qualsiasi barlume di carezza
lui è morto, e già adesso
state pensando ad altro
… lui è morto
ma questo non ha mai impedito al mondo
di uccidere ancora
(Venezia, 13 Marzo ’18)
(Venezia, 13 Marzo ’18)
Jeremy, by Pearl Jam
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