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concerto dei Mudhoney - live I'm Now |
Le parole restano qui. Torno alle origini. Poesie e pensieri per pochissimi. Parole estrapolate e sinceri rimandi all'anima. Parole per ciò che conta e ispira la mia vita.
di Luca Ferrari
Ho sempre avuto l'ingenua ambizione di far arrivare ciò che scrivevo a chiunque, pensando di poter fare la differenza nella vita delle persone. Quel sogno si è spento da un pezzo e anzi, ormai sono arrivato alla conclusione che ciò che scrivevo/scrivo non ha mai avuto chissà quale importanza per terzi. Ho iniziato a provare questa sensazione nella stesura del pezzo incentrato sulla canzone It's Only Rock n' Roll (Various Artists). Una volta finito, mi sono sentito spento e senza più alcun desiderio di condividere. Detto ciò, non significa che smetterò di scrivere, anzi. Semplicemente non pubblicizzerò in alcun modo questo sito sui vari social media. Tutt'al più qualche estrapolazione senza riferimenti. Continuerò a scrivere poesie lasciandole qui, e nulla di più. Mentre sto scrivendo questo primo paragrafo, non ho in mente nessuna canzone in particolare né ho iniziato a scrivere una poesia. Succederà, com'è sempre accaduto.
Negli ultimi tempi ho iniziato a scoprire nuova musica grazie a Instagram. Condividendo molte storie sull'account badboy_venice, al momento di musicarle, oltre a cercare le mie preferite, mi vengono anche proposte opzioni a me affini, alcune delle quali mai ascoltate prima. Tra le canzoni rock che più mi sono entrare in circolo ad esempio, e di cui al momento non ho mai scritto ma sono clienti fisse della mia playlist: Poison Heart (The Ramones), che mi rimanda subito alle funamboliche azioni dell'ex cestista americano Allen Iverson, Up in the Sky (Oasis) e Unbroken (Hotel Baby), quest'ultima specchio dell'adrenalina ispirata dalla squadra femminile della Reyer Venezia e in particolare dalla tecnica della playmaker Mariella Santucci. Sebbene, dunque, la musica non sia più vissuta in modo totalizzante e viscerale come una volta, continua a risultare importante per il sottoscritto, semplicemente ritagliandosi nuovi spazi aggiornati a ciò che sto vivendo. E onestamente, mi piace proprio che sia così.
Ecco, l'ho trovata. Anch'essa fa parte delle scoperte via Ig e collegata a un'azione di basket orogranata. Sebbene la band sia una delle mie preferite da sempre, e l'unica per la quale sia stato davvero emozionato a intervistarli, i Mudhoney, onestamente non conoscevo la canzone I'm Now (Vanishing Point, 2013), perfetta per inquadrare questo iconico momento della mia vita...
SONO IO, ADESSO
Silenzio in assetto
metamorfizzato... Ruote pensili
spogliate di cingolati…
nell'assenza di proclami
delle nuove bandiere, posso anche trascurare
una risata...
forse mi riconoscerai,
non ho chiesto io alle stelle
di farsi da parte… ci metterò
più del solito
per uscire di casa, questa volta
è probabile mi sentirò meglio
incontinenza di libertà
in costante stato
di periferia mordi-e-resta
vi dirò tutto quello che penso,
voi semplicemente
sarete dove non m'interessa essere… non mi fermerò lungo la strada
solo per ricevere
facili carezze… da qualche parte
nella mia mente
ho fatto scorte del mio cuore
per tutto quella vita.
che ancora mi attende
ecco i miei passi,
sono pron ad essere veloci
e sarà allora
che dovrò capire
che cosa pensi
ancora significhi il mondo…
(Venezia, 10-11 Aprile ‘25)