!-- Codice per accettazione cookie - Inizio -->
Visualizzazione post con etichetta 15 aprile. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 15 aprile. Mostra tutti i post

martedì 15 aprile 2025

Lettera (d)a me stesso

Ci sono giorni che cambiano la vita per sempre. Alle volte però, sono le non-azioni a compierli. Trent'anni dopo, la felicità del presente si stringe più forte che mai all'eternità del dolore.

di Luca Ferrari

Ciao, grazie per non avermi dimenticato. Sono passati 30 anni da quel giorno ed è bello vedere ciò che sei. Se ti fossi lasciato definitivamente sopraffare, le candele avrebbero continuato a bruciare ma l'amore non avrebbe avuto il piacere di raccontare il tuo C'era una volta... Ciao amico mio, un po' mi dispiace che non tu non sia riuscito a dimenticarmi ma comprendo le tue motivazioni. Hai scelto di andare avanti senza ignorare nulla. Mossa complessa e di sicuro non ti ha aiutato. Sappi che hai avuto molto coraggio e non solo disperazione, e forse è ora che tu accetti il valore delle tue scelte. Ciao amico mio, non hai avuto la vita che sognavi quando eri un bambino e ti fa ancora male, lo so bene. Ci sono tante cose che ancora ti mancano e che non avrai mai, semplicemente perché non le potrai più vivere. Ciao amico mio, ti sei fatto sfiancare dalle costanti aggressioni alla tua esistenza. Hai voluto caricarti di tutto il male che hai vissuto eppure l'amore per la tua famiglia è la forza che ti guida ogni giorno.

Ciao amico mio, è bello vedere che trent'anni dopo non mi hai dimenticato e allo stesso tempo che tu sia riuscito a conquistare il tuo continente di felicità. Molti prima di te hanno fallito in tutto questo ma tu no, andando oltre quelle stesse tue parole di una radio che ormai non si sarebbe più potuta spegnere. La radio è accesa, lo sai, ma lo sei anche tu. Sei vivo. Ciao amico, ti ho visto piangere nell'oscurità più rassegnata e poi sentire la speranza nel sorriso sincero di un incontro ancora lontano. Caro amico mio, ti ho visto toccare cieli nel modo più autentico come mai avresti potuto immaginare. Ciao amico, oggi stai vivendo una bellissima giornata e non hai idea di quanto ne sia felice. Per anni ti sei sentito un emarginato in costante fuga. Lo so, è una sensazione che ti porterai sempre appresso. Ciao amico, anche se adesso ti vorresti concentrare e avresti bisogno di silenzio, dentro di te stai sorridendo insieme a quella musica umana che hai sempre desiderato. Caro eterno amico mio, è un privilegio fare parte della tua vita.

INTERHUMAN

mi ferisco ancora

facilmente, ma esattamente

quanto è distante

la tua finestra dal sole?...


ho imparato

a seppellire le pistole da solo

anche se molti sconosciuti

potrebbero smentirmi

... la fiducia viene dopo


mi ricordo ogni 

singolo istante di te… ho

sempre ammesso

di sapere che nulla

sarebbe stato come prima

ed è ancora così… Accanto

a me... Anche ora... Sono accanto...


deragliamenti senza condizionale,

le scogliere sono più rilassate

anche senza l'omertà delle promesse

... non m’interessano più

nemmeno quelli


ci sono stelle

che continueranno a vagare

per le galassie

senza luce… è possibile

che ci siamo già incontrati?

ci sto mettendo troppo

ma la mia vita

è esattamente quella

che intravidi… c’era

qualcuno lì con me,

c’era qualcuno

oltre le promesse di un dolore autentico… siamo tutti

qui adesso

      

                      (Venezia, [h. 19.05], 15 Aprile ‘25)

Nirvana - You Know You're Right

Cerca nel blog

Post più popolari