Il cd della colonna sonora del film Singles |
Il 18 settembre 1992 uscì nelle sale americane il film Singles, dove il regista Cameron Crowe immortalò la nascente scena musicale di Seattle. Tra le canzoni della strepitosa colonna sonora, il mio cuore ha sempre prediletto l'acustica Battle of Evermore (The Lovemongers).
di Luca Ferrari
Quel film l'ho visto in televisione, ho comperato la vhs originale e il cd della colonna sonora, che chiamarla "strepitosa" è dire poco. Sto parlando di Singles - L'amore è un gioco (di Cameron Crowe), sbarcato nelle sale americane il 18 settembre 1992. Un film in apparenza incentrato sulle vicende lavorative-amorose in stile Friends, ma in realtà incentrato sulla scena musicale di Seattle, ormai prossima all'esplosione. Eppure nonostante la presenta di pesi massimi quali Alice in Chains, Pearl Jam, Mudhoney, Soundgarden e Mother Love Bone, la canzone che da sempre mi è rimasta scolpita nel cuore è Battle of Evermore, suonata dai The Lovemongers, side project delle sorelle Ann e Nacy Wilson, degli Heart, band formatasi anch'essa a Seattle verso la fine degli anni '60.
Se si esclude l'inspiegabile presenza degli Smashing Pumpkins e il tributo a Jimi Hendrix, originario proprrio di Seattle, il resto è un tributo alle band della città del Nordovest, con la sola eccezione dei Nirvana.
- Would? — Alice in Chains
- Breath — Pearl Jam
- Seasons — Chris Cornell
- Dyslexic Heart — Paul Westerberg
- Battle of Evermore — The Lovemongers
- Chloe Dancer / Crown of Thorns — Mother Love Bone
- Birth Ritual — Soundgarden
- State of Love and Trust — Pearl Jam
- Overblown — Mudhoney
- Waiting for Somebody — Paul Westerberg
- May This Be Love — Jimi Hendrix
- Nearly Lost You — Screaming Trees
- Drown — Smashing Pumpkins
Ancora oggi, ascoltare quella canzone mi riporta in un'epoca lontana fatta di parole, sogni e poesia. Quel mondo dopo tutto, è sempre continuato...
STATO D’INCHIOSTO E IMMORTALITÀ
io e te, ero solo io…
da parte, lanciandosi nella pagina chiusa
di una stella senza fronde cui sorridere
Qualche lettera finita
In anticipo… ogni soglia,
un'estenuante presenza celeste
arpionata nella terra esposta
il ticchettio della fuga
non avrebbe sopportato
la vista dei grattacieli,
un giorno al massimo
mi avrebbero trovato addormentato
sotto una statua
di pan di albicocca e carrube
ho corso in mezzo all’acqua,
ho rischiato di annegare
non lo dico perché tu mi compatisca,
un giorno conoscerai
tutta la mia storia… Mi manca
ancora una bilancia e qualche respiro
… alla fine
sono arrivato dove mi sono sempre
visto…
le marce imperiali
non si sono mai davvero interrotte,
non sono
l’interlocutore ideale
quanto si tratta
di assumere una pozione diversa
da quello che ancora penso…
il suono sonoro
di uno spazio aperto, è l’oceano
che abbiamo sempre
intonato… quel mondo era lì
e lo siamo ancora,
la semplicità di un ringraziamento
l’alfa che non ha mai cercato
un finale
(Bled [Slovenia], 18 Settembre ‘22)
Battle of Evermore, by The Lovemongers (OST Singles)
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