di Luca Ferrari
I used to think as birds take wing
They sing through life so why can't we?.... Già, perché non possiamo? Perché non ho potuto? È la totale disfatta del mio cuore di bambino. È la totale disintegrazione di ciò che avrei voluto. Gli occhi sono chiusi perché in caso contrario uscirebbero troppe lacrime. Gli occhi sono chiusi in attesa che qualcosa si adagi nel mio cuore. Tutta la malinconica poesia degli R.E.M., una delle band più influenti nella mia vita, riemerge straziante sulle note di I'll Talke The Rain (2001, Reveal). Non m'interessa quello che è stato. Non voglio più vedere cosa c'era una volta ma non posso non pensare a dove sarei potuto andare. Non ho smesso di essere infelice, è solo che adesso ho un dovere verso la felicità che vale più di quelle stesse orme che un tempo erano la sola tavola su cui potevo affievolirmi. Mi sento taciturno e sempre meno incline ai compromessi. Non cambierò colore alla mia porta ma oggi non ricambierò alcun saluto...
PERCHÈ NON POSSO Hai capito adesso
perché mi piace la pioggia?
Posso nascondere
meglio le mie lacrime costanti
…
Hai capito adesso
perché mi piace la pioggia?
Rivedo nei sogni
tutto quello che non mi ha reso
felice
Racconto ancora
di quell’unica volta
in cui rischiai di morire
non per mia scelta… adesso
a fianco a me
ci sono libri che parlano
di una passione
che non potrà più portarmi
dentro nessuna piramide
Mi sono svegliato
triste come allora
e questa volta non ci posso
davvero fare nulla… Mi sono
svegliato con il suo ricordo
strappato a una vita
che non ho mai vissuto
Hai capito adesso
perché mi piace la pioggia?
Quando corro in discesa
e il vento
ha preso un’altra strada,
posso fingere
di calamitare ogni nube abbandonata
domani mi siederò disteso
pensando che
qualcuno possa fare di meglio
col mio sangue… è una verità,
un desiderio… un ricordo
di cui non potrò mai rallegrarmi
(Venezia, 17 Giugno ‘25)
REM - I'll Take The Rain
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