Neil Young suona Harvest Moon |
di Luca Ferrari
Ci ho messo quasi un mese e mezzo ma alla fine l'ispirazione vera, quella che ti fa venire voglia di aprire i cassetti, me l'ha tirata fuori. Merito suo. Merito di quel cantautore che sempre di più incarna il meglio della mia esistenza. Lui, il rocker canadese senza età, Neil Young. In un'epoca dove tutti hanno qualcosa da dire su qualsiasi argomento, sento le mie poesie ancor più preziose e dunque mai così deciso a tenerle solo per me. Ci sono dei momenti però, dove scampoli di passato si sovrappongono alla dolcezza del presente e capisci che avevi visto giusto. Capisci che la semplicità che un tempo sognavi, oggi è realtà e nulla come la ballata di Harvest Moon riesce a incarnarne l'anima più sentimentale.
Neil Young, ancora lui. La sua musica è ormai la colonna sonora di ogni mio viaggio, lontano e vicino. La sua tenera malinconia spalmata da mille assoli e accordi, rende la musica un universo esplosivo. L'omonimo album uscì nel 1992, un'annata straordinaria per il rock che vide la nascita anche di altri capolavori a cominciare da Automatic for the People (R.E.M.), quindi Dirt (Alice in Chains), Fear of the Dark (Iron Maiden), Angel Dust (Faith No More), Rage Against the Machine (RATM), Core (Stone Temple Pilots) e Countdown to Extinction (Megadeth). Un periodo memorabile per le sei corde e una cultura nuovamente imperniata di quel cuore battagliero e romantico degli anni Sessanta, qui, nel video di Harvest Moon in un mix di semplicità hippy, passione e madre natura.
A QUELL'AMORE SOPRAVVISSUTO DEL MIO CUORE
Assonnato
e felicemente introverso... Credo
ricomincerò
da capo
e
di questo inizio
non
troverete alcuna freccia mortale...
Mi
sono isolato
e
volevo appunto questo... Non potevo
stare
insieme a nessuno di voi
perché
la solitudine
era
la mia confidente ideale... le stelle,
decidevano loro
quando era l'ora di rimanere, e io
facevo loro un ritratto... senza reclami...
facevo loro un ritratto... senza reclami...
Oggi
è stato un giorno
di
tanto tempo fa... Oggi
sto vivendo un giorno
che
una volta sognavo tra saggezza
e abbandono.... Contemplazione
d'intenti... e lo avrei fatto ancora,
e abbandono.... Contemplazione
d'intenti... e lo avrei fatto ancora,
anche solo per citare
i miei saluti più prossimi e definitivi
i miei saluti più prossimi e definitivi
Che
cosa si nascondeva dentro
la
disperazione
della
dolcezza più affranta? Un tempo
c'era
un uomo
e
lì fuori un un mondo che gli avrebbe dovuto
somigliare di più… Un tempo
somigliare di più… Un tempo
le
creature s'incontravano
senza
la consapevolezza del
domani... Se pensi
ti stia chiedendo qualcosa,
non
hai capito nulla... Oggi
sono sincero,
domani lo sarò ancor di più
domani lo sarò ancor di più
Pozzanghere si agitano sotto la luna
dov'è
la differenza
con
gli scaffali muti zeppi di titoli tronfi
di reiterate invidie? Non potrei mai separarmi
dalle
mie lance
ma
nessuno di voi le potrà più trovare
… Il
sogno di una volta
mi
ha chiamato per nome e voleva
solo
me... Si sono ricongiunte
le
nostre lacrime
e
adesso possiamo andare avanti
insieme
(Venezia,
15 Febbraio '19)
Harvest Moon, by Neil Young
Harvest Moon (videolcip), by Neil Young |
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