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giovedì 22 maggio 2025

Parole e nessuna certezza (Tiromancino)

Nessuna certezza - Federico Zampaglione (Tiromancino)

In viaggio con i Tiromancino, Elisa e Meg. Una storia di non-viaggi, fughe trattenute e la solitudine come unica certezza di una vita in procinto di affondare nuovamente.

di Luca Ferrari

Camminavo e camminavo ancora. A quel tempo avevo abbandonato fondamenta e calli per contrade e poggi. Sentivo che la Toscana sarebbe potuta essere la mia nuova casa ma fu l'ennesimo sogno frantumato sotto la fragilità della mia solitudine e quel desiderio di scrivere che ormai mi stava divorando, cosa che sapevo sarebbe successa e per questo avevo fatto di tutto per sedarla, spingendomi perfino a fare lavori manuali per cui ero negato. In quell'insopportabile e afosa estate fiorentina del 2003 il connubio sonoro dei Tiromancino, unito alle vocalità di Meg (99 Posse) ed Elisa, all'epoca la mia cantautrice preferita, conquistò facilmente la mia anima abbandonata. Nessuna certezza era esattamente ciò che provavo dal risveglio alla sera. Nessuna certezza nel domani. In quell'estate volai a Londra e poi in Svezia, sentendomi parte pulsante di quel videoclip ma fu l'ultimo bagliore prima di precipitare rovinosamente. La mia innocenza stava per essere tradita nel modo più crudele e per l'ennesima volta sarei dovuto ripartire da solo e senza nessuna certezza.

LA CERTEZZA DELLA PROPRIA SOLITUDINE


sono sempre stato qui...sognavo per il gusto

d'invecchiare... non c’era risveglio

che si macchiasse

con qualcosa di diverso… quale

epoca starò rinvangando questa volta?

Faglie, ornitorinchi, fumi freddi

di motori in partenza… la mia vita

è stata un romanzo

che nessuno ha mai scritto,

a quel tempo

il mio corpo poteva crollare

dopo un’interminabile marcia

sotto il sole

senza che nessuno avrebbe

reclamato un ultimo ricordo…oggigiorno

la gente

crede ancora che la propria immagine

sia sufficiente per fermare

i massacri... io almeno ero giovane

e credevo che tutti voi

sareste potuti andare oltre

la seconda pagina… sono

eccessivamente molesto,

ma voi cosa sapreste raccontarmi

guardando solo

queste macerie? Ho trovato

un nuovo modo

di svegliarmi nel cuore

della notte… Non mi renderà

felice, ma è sempre un nuovo

inizio… un tempo

questo giorno si divise in due,

pensavo fosse

un’eccezione ma stava tutto diventando

la garrota dei miei domani

più innocenti… l'eroismo

di quei primi giorni divenne

onde fatte di sola acqua

dove veder scomparire

l’orizzonte di un nuovo giorno

inferto… posso

anche mettermi in cammino

nessuna foglia

farà ritorno sull’albero stanotte… riesco davvero a vedermi adesso? (Venezia, 22 Maggio ‘25)

Nessuna certezza, by Tiromancino - Meg - Elisa

Nessuna certezza by Tiromancino, Meg, Elisa
Nessuna certezza - Elisa
Nessuna certezza - Meg

venerdì 9 maggio 2025

Qual è la mia storia, Red Hot Chili Peppers?

RHCP - il videoclip di Tell Me Baby

Il tempo è passato. Ditemi Red Hot Chili Peppers, perché la sua storia è così meravigliosa e io sono ancora pieno di rimpianti e rancori (Tell Me Baby?).

di Luca Ferrari 

Quale sarà mai la mia storia che vorrai tramandare? Non ne ho davvero idea, adesso più che mai. Per la prima volta nella mia vita sento davvero il peso di troppo tempo sprecato; non di recente, ci mancherebbe. Parlo di anni molto in là. Se per certi versi certi percorsi furono inevitabili, per troppo tempo ho aspettato che qualcosa mi venisse incontro. Adesso mi sento svuotato. Mi sono confrontato con persone diverse. Alla loro età io non facevo parte di questo mondo e mi ha fatto male. Mi chiedo come sarebbero potute essere tante cose. Mi sarebbe piaciuto arrivare a questa fase della mia vita in modo diverso. Mi sarebbe piaciuto avere qualche storia in più da raccontare a mio figlio. Mi sarebbe piaciuto camminare scalzo al mattino senza preoccuparmi di ciò che non sarebbe più stato nell'immediato presente. Ho scoperto Tell Me Baby dei Red Hot Chili Peppers quasi per caso, anche se penso di averla già incontrata. Vorrei trarre ispirazione dalla persone che l'ha ispirata ma mi suona come una sentenza ineluttabile che non potrò mai cambiare.


NON CI SONO STORIE DA TRAMANDARE

un tempo erano i fogli,

adesso sono i loro giochi

… dimmi amico perduto,

c'era anche questo alla base

delle tue ultime parole?


non ci sarò alla tua festa,

te lo dirò all’ultimo

perché non faccio parte

di questo mondo


sono lontano

e qualcuno se ne accorge

sempre di più


forse sono sempre lo stesso,

forse quel rifiuto di 30 anni fa

è stata l’unica vera impresa

che ho compiuto… forse

sono sempre lo stesso,

forse l’unica soddisfazione

che ho dato alle mia cicatrici

è stato rimanere alla finestra


le conclusioni sono incastrate nel tabellone, mi avvicino sempre di più

agli schemi… finirò

per non dare più retta  

nemmeno a mio figlio

e allora che cosa

resterà di me?... ciao, pensavo

di avere molto più tempo

e che guardando ai tuoi anni lontani

sentissi l’orgoglio della mia opposizione

a un mondo che ho piegato…non

è mai stato così

e ora vedo solo quello che non c’è

(Venezia, 9-10 Maggio '25)

Red Hot Chili PeppersTell Me Baby

martedì 15 aprile 2025

Lettera (d)a me stesso

Ci sono giorni che cambiano la vita per sempre. Alle volte però, sono le non-azioni a compierli. Trent'anni dopo, la felicità del presente si stringe più forte che mai all'eternità del dolore.

di Luca Ferrari

Ciao, grazie per non avermi dimenticato. Sono passati 30 anni da quel giorno ed è bello vedere ciò che sei. Se ti fossi lasciato definitivamente sopraffare, le candele avrebbero continuato a bruciare ma l'amore non avrebbe avuto il piacere di raccontare il tuo C'era una volta... Ciao amico mio, un po' mi dispiace che non tu non sia riuscito a dimenticarmi ma comprendo le tue motivazioni. Hai scelto di andare avanti senza ignorare nulla. Mossa complessa e di sicuro non ti ha aiutato. Sappi che hai avuto molto coraggio e non solo disperazione, e forse è ora che tu accetti il valore delle tue scelte. Ciao amico mio, non hai avuto la vita che sognavi quando eri un bambino e ti fa ancora male, lo so bene. Ci sono tante cose che ancora ti mancano e che non avrai mai, semplicemente perché non le potrai più vivere. Ciao amico mio, ti sei fatto sfiancare dalle costanti aggressioni alla tua esistenza. Hai voluto caricarti di tutto il male che hai vissuto eppure l'amore per la tua famiglia è la forza che ti guida ogni giorno.

Ciao amico mio, è bello vedere che trent'anni dopo non mi hai dimenticato e allo stesso tempo che tu sia riuscito a conquistare il tuo continente di felicità. Molti prima di te hanno fallito in tutto questo ma tu no, andando oltre quelle stesse tue parole di una radio che ormai non si sarebbe più potuta spegnere. La radio è accesa, lo sai, ma lo sei anche tu. Sei vivo. Ciao amico, ti ho visto piangere nell'oscurità più rassegnata e poi sentire la speranza nel sorriso sincero di un incontro ancora lontano. Caro amico mio, ti ho visto toccare cieli nel modo più autentico come mai avresti potuto immaginare. Ciao amico, oggi stai vivendo una bellissima giornata e non hai idea di quanto ne sia felice. Per anni ti sei sentito un emarginato in costante fuga. Lo so, è una sensazione che ti porterai sempre appresso. Ciao amico, anche se adesso ti vorresti concentrare e avresti bisogno di silenzio, dentro di te stai sorridendo insieme a quella musica umana che hai sempre desiderato. Caro eterno amico mio, è un privilegio fare parte della tua vita.

INTERHUMAN

mi ferisco ancora

facilmente, ma esattamente

quanto è distante

la tua finestra dal sole?...


ho imparato

a seppellire le pistole da solo

anche se molti sconosciuti

potrebbero smentirmi

... la fiducia viene dopo


mi ricordo ogni 

singolo istante di te… ho

sempre ammesso

di sapere che nulla

sarebbe stato come prima

ed è ancora così… Accanto

a me... Anche ora... Sono accanto...


deragliamenti senza condizionale,

le scogliere sono più rilassate

anche senza l'omertà delle promesse

... non m’interessano più

nemmeno quelli


ci sono stelle

che continueranno a vagare

per le galassie

senza luce… è possibile

che ci siamo già incontrati?

ci sto mettendo troppo

ma la mia vita

è esattamente quella

che intravidi… c’era

qualcuno lì con me,

c’era qualcuno

oltre le promesse di un dolore autentico… siamo tutti

qui adesso

      

                      (Venezia, [h. 19.05], 15 Aprile ‘25)

Nirvana - You Know You're Right

venerdì 11 aprile 2025

I'm Now - Ritorno alle origini

concerto dei Mudhoney - live I'm Now

Le parole restano qui. Torno alle origini. Poesie e pensieri per pochissimi. Parole estrapolate e sinceri rimandi all'anima. Parole per ciò che conta e ispira la mia vita.

di Luca Ferrari

Ho sempre avuto l'ingenua ambizione di far arrivare ciò che scrivevo a chiunque, pensando di poter fare la differenza nella vita delle persone. Quel sogno si è spento da un pezzo e anzi, ormai sono arrivato alla conclusione che ciò che scrivevo/scrivo non ha mai avuto chissà quale importanza per terzi. Ho iniziato a provare questa sensazione nella stesura del pezzo incentrato sulla canzone It's Only Rock n' Roll (Various Artists). Una volta finito, mi sono sentito spento e senza più alcun desiderio di condividere. Detto ciò, non significa che smetterò di scrivere, anzi. Semplicemente non pubblicizzerò in alcun modo questo sito sui vari social media. Tutt'al più qualche estrapolazione senza riferimenti. Continuerò a scrivere poesie lasciandole qui, e nulla di più. Mentre sto scrivendo questo primo paragrafo, non ho in mente nessuna canzone in particolare né ho iniziato a scrivere una poesia. Succederà, com'è sempre accaduto.

Negli ultimi tempi ho iniziato a scoprire nuova musica grazie a Instagram. Condividendo molte storie sull'account badboy_venice, al momento di musicarle, oltre a cercare le mie preferite, mi vengono anche proposte opzioni a me affini, alcune delle quali mai ascoltate prima. Tra le canzoni rock che più mi sono entrare in circolo ad esempio, e di cui al momento non ho mai scritto ma sono clienti fisse della mia playlist: Poison Heart (The Ramones), che mi rimanda subito alle funamboliche azioni dell'ex cestista americano Allen Iverson, Up in the Sky (Oasis) e Unbroken (Hotel Baby), quest'ultima specchio dell'adrenalina ispirata dalla squadra femminile della Reyer Venezia e in particolare dalla tecnica della playmaker Mariella Santucci. Sebbene, dunque, la musica non sia più vissuta in modo totalizzante e viscerale come una volta, continua a risultare importante per il sottoscritto, semplicemente ritagliandosi nuovi spazi aggiornati a ciò che sto vivendo. E onestamente, mi piace proprio che sia così.

Ecco, l'ho trovata. Anch'essa fa parte delle scoperte via Ig e collegata a un'azione di basket orogranata. Sebbene la band sia una delle mie preferite da sempre, e l'unica per la quale sia stato davvero emozionato a intervistarli, i Mudhoney, onestamente non conoscevo la canzone I'm Now (Vanishing Point, 2013), perfetta per inquadrare questo iconico momento della mia vita...


SONO IO, ADESSO

Silenzio in assetto

metamorfizzato... Ruote pensili

spogliate di cingolati…

nell'assenza di proclami

delle nuove bandiere, posso anche trascurare

una risata...

forse mi riconoscerai,

non ho chiesto io alle stelle

di farsi da parte… ci metterò

più del solito

per uscire di casa, questa volta

è probabile mi sentirò meglio

incontinenza di libertà

in costante stato

di periferia mordi-e-resta

vi dirò tutto quello che penso,

voi semplicemente

sarete dove non m'interessa essere… non mi fermerò lungo la strada

solo per ricevere

facili carezze… da qualche parte

nella mia mente

ho fatto scorte del mio cuore

per tutto quella vita.
che ancora mi attende

ecco i miei passi,

sono pron ad essere veloci

e sarà allora

che dovrò capire

che cosa pensi

ancora significhi il mondo…
(Venezia, 10-11 Aprile ‘25)


I'm Now (Mudhoney)

concerto dei Mudhoney - live I'm Now

domenica 6 aprile 2025

È solo una festa... o una canzone rock 'n' roll

È solo una festa di compleanno... © Luca Ferrari

Condivisione spensierata e tanta voglia di giocare e divertirsi insieme. Che sia una festa di compleanno o solamente una RollingStoniana canzone rock 'n' roll, ci piace sempre tanto.

di Luca Ferrari

Cosa avrà di tanto speciale una festa tra amici o una canzone rock 'n roll? Poco importa, ci piace comunque e davvero tanto. Nel 1999 l'intramontabile classico dei Rolling Stones, It's Only Rock 'N' Roll (But I Like It), fu rivisitato dagli stessi intramontabili musicisti inglesi in compagnia di artisti di ogni epoca. Insieme diedero vita al super gruppo Artists for Children's Promise, realizzando un EP per raccogliere fondi a favore dell'omonimo progetto a sostegno dell'infanzia abbandonata e maltrattata. A fianco degli immortali Mick Jagger e Keith Richards, It's Only Rock 'N' Roll (But I Like It) vide le "presenze vocali" di Ozzy Osbourne e Skin (Skunk Anansie), Dolores O' Riordan (The Cranberries) e Iggy Pop, passando per Gavin Rossdale (Bush), Mary J. Blidge, le Spice Girls, quindi le leggende B. B. King e James Brown, Lionel Richie, Kid Rock, Natalie Imbruglia e ancora molti altri.

Già l'infanzia, per chi è genitore anche solo il pensiero che il proprio figlio possa soffrire, ci rende persone diverse e pronte a tutto. Nella mia vita, il 5 aprile è sempre stata una giornata molto sentita. Dal 2025 un nuovo mondo si è aperto. Col 2025 nuove pagine si sono aggiunte al mio libro del 5 aprile e così, ecco all'improvviso It's Only Rock 'N' Roll (But I Like It) dei Various Artists tornarmi alla memoria. Un flash immediato. Il videoclip, alternando le scene live dei musicisti al microfono e bambini che suonano, è lo specchio fedele della giornata appena vissuta: una festa in allegria insieme a tante persone unite... 

È "SOLO" TUTTO QUELLO CHE VOGLIAMO

Rintocchi, un mondo a fianco all'altro… il convoglio umano si presenta un respiro tutti insieme...
le tappe native

impresse nel ricordo più immediato aggiornano i propri dadi...

Non esistono restrizioni

sulla neutralità del destino... e tu che sei a fianco a me,

lo hai subito capito ...

si può insegnare a rintracciare

le stelle

o dare vita alle pagine incongrue

di una foresta,

le emozioni continueranno a scoppiettare da un cuore a un altro


... è solo quello che desideriamo

oppure/e anche è gran parte

di ciò che siamo… Ho armonizzato

la mia anima più nascosta

senza carrelli e dietro un bancone

di bibite zuccherine... Alla fine

della giornata

ero tornato alla stessa sacralità dalla luna...

in ognuno dei nostri cuori

c’è ancora molta tristezza

che non potrà mai lasciarci

eppure da quel giorno un amore sconfinato

è il primo pensiero delle nostre vite...

non sono diverse

le nostre promesse


… dove sono gl'incisivi della vicenda?

Non ce ne sono… le

nostre emozioni

sono più forti di tutto ciò che non sarà tramandato… un saluto

dopo l’altro,

e tutto può meravigliosamente

ricominciare… sono tutti loro, siete tutto noi... (Venezia - San Giobbe, 5 aprile ‘25)

Various ArtistsIt's Only Rock 'N' Roll (But I Like It) 

lunedì 24 febbraio 2025

Noi insieme e... Nothing Else Matters

Metallica - Nothing Else Matters

Conta solo chi amiamo... me lo sussurra la poetica Nothing Else Matters (Metallica), rievocando fradice ombre e "palleggiando" con il presente più sentimentale.
 
di Luca Ferrari

Se ripenso a Nothing Else Matters, mi torna subito in mente la tarda primavera del 1996 quando una mia amica s'infuriò col sottoscritto perché osai piazzare Always Be My Baby di Maria Carey con la 1° posizione nelle mie speciali classifiche musicali che all'epoca tenevo ogni mese, proprio davanti alla celeberrima ballad rock dei Metallica. Da allora questa canzone non ha più segnato alcun momento particolare della mia vita. Sì, ascoltata in varie occasioni, ma mai nulla di significativo, almeno fino a oggi. Tutto è accaduto velocemente e nel modo più spontaneo possibile l'indomani di una trasferta di pallacanestro del mio figlioletto, che come sempre ho avuto il piacere di accompagnare. Stamane, ripensando a quanto appena vissuto insieme a lui, mi sono uscite le parole di bocca di questa epica canzone. 

"[...] So close no matter how far/
Couldn’t be much more from the heart/
Forever trusting who we are/
No nothing else matters"

Parola d'ordine: spensieratezza. Il videoclip di Nothing Else Matters vede la band al gran completo: il chitarrista-cantante James Hetfield, il batterista Lars Ulrich, il chitarrista solista Kirk Hammett e il bassista Jason Newsted, alle prese con la registrazione della canzone e in generale del disco che la conteneva, il celeberrimo Black Album (1991), autentico punto di svolta nella carriera della band che li aprì al grande pubblico grazie a canzoni decisamente più orecchiabili come appunto Nothing Else Matters, ma anche Enter Sandman e The Unforgiven. Tutti sorridono, giocano e si fanno scherzi, in perfetta armonia con la musica. Mi è sempre piaciuta l'immagine di James e Lars sorridenti fuori dagli studios, presumibilmente in una pausa dalla registrazione e ancor di più Kirk, in chiodo, lunga coda (atipica) e berretto storto che aiuta finanziariamente un reduce. Anche il look dei musicisti è molto semplice. Jeans, t-shirt e poco altro. C'è aria fresca. C'è aria nuova. C'è semplicità d'anima.

Rock metal ma non solo. Il basket ormai è sempre più presente nella mia vita e l'aspetto più incredibile sono i continui riferimenti musicali che non smetto di trovare in quella che è stata la mia mia prima grande passione. Nel corso del videoclip di Nothing Else Matters, il possente bassista dei Metallica, Jason Newsted, viene (anche) immortalato mentre palleggia in corsa con lunga chioma al vento, basso a tracolla e tirando a canestro (mancato). La cosa non dovrebbe sorprendere visto che il buon Jason era originario del Michigan e venne fotografato con indosso una maglia dei leggendari Bad Boys (Detroi Pistons), di cui era tifoso. L'aspetto ancor più curioso di tutto ciò, è che la sfida sul parquet di mio figlio è avvenuta a Mira (Ve). Quella stessa "Mira" che prese il posto dell'epico ritornello "Master-Master" di Master of Puppets in una fantasmagorica parodia del Mirano Summer Fest per mano della DoliWood, con gran finale proprio sui Metallica.

"I NEVER OPENED MYSELF THIS WAY"


figlio mio,

adesso ti prendo ancora in braccio

la mattina

e ti aspetto sempre davanti a scuola


figlio mio,

vorrei poterti raccontare di più

della mia vita

ma non avrei abbastanza tempo per consolarti


figlio mio,

tutto è cambiato da quando ho iniziato a sorridere accanto a te


figlio mio,

questa è una testimonianza

della mia felicità

che nessuno mi potrà mai portare via


figlio mio, quando sono insieme 

a voi, nulla

ha più davvero importanza


figlio mio, ogni giorno

che torno a casa insieme a te

dopo un’incursione nell’ignoto

sono ancora più felice

di tutto ciò che siamo


figlio mio, non essere arrabbiato

con me se non ho più voglia

di salvare il mondo... figlio mio,

so che un giorno

questi momenti non ti aiuteranno

ma non ha importanza,

perché sarò comunque accanto a te


figlio mio, so che un giorno

te ne andrai per la tua strada

e i nostri nuovi ricordi

saranno sempre più avari

ma non ha importanza

perché adesso ho tutto quello

che provo… 

                                   (Mira-Venezia, 23-24 Febbraio ‘25)

Metallica - Nothing Else Matters

Nothing Else Matters (Metallica) - Jason Newsted
Nothing Else Matters (Metallica) - Lars Ulrich e James Hefield

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