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Seattle, Silver Platters - (da sx) Alice in Chains, Soundgarden, Nirvana e Pearl Jam © Luca Ferrari |
Quelle
rock band le ho ascoltate per anni al di qua dell'oceano. Arrivato poi a
Seattle, fu tempo di realizzare un'antica promessa musicale.
di
Luca Ferrari
Internet, mp3. E che diavolo è 'sta roba? Per quelli nati della mia generazione un negozio di dischi poteva diventare un punto di ritrovo. Un luogo dove rifugiarsi. All’epoca c’era il
23 di
Padova. Ed è giusto dunque che un blog musicale cominci da lì. Solo che adesso non sono in Veneto, e nemmeno in Italia.
"mi posso anche sbagliare ma la posizione dell’oceano non è mai
casuale…che se ne fa il cielo di un crepuscolo capillare?…riesco a
rivivere in pochi attimi di solitudine tutta quella vita che ha sempre
rifiutato le dimissioni dei sogni"
- Seattle, 1 luglio 2012
Ho superato l’oceano, e sorvolato tutto il Canada fino a sbarcare dentro il
Puget Sound, a
Seattle. E lì, poco lontano dalla spiaggia, sono entrato in un negozio di musica per portare finalmente a termine una promessa fatta a me stesso nel lontano 1996. Mi sarei comprato i cd
Apple (1990) dei
Mother Love Bone e l’omonimo (1991) dei
Temple of The Dog solo lì, nella capitale dello stato di Washington.
Così è avvenuto. 16 anni dopo. Il 1 luglio 2012 al Silver Platters, in Lower Queen Anne. E i due acquisti sono stati ancora più incredibili perché sulle pareti dello store musicale c’erano vecchie locandine di "certe band" quando ancora non erano troppo conosciute.
E così eccoli:
Mudhoney,
Green River,
Melvins fino alla celeberrima copertina di
Nevermind (1991,
Nirvana) e quel volto impazzito di
Facelift (1990,
Alice in Chains). E poi a fianco di
Dave Grohl,
Kurt Cobain e
Chris Novoselic (
Nirvana) tutti gessati, l’immagine di
Mike McCready, Eddie Vedder, Stone Gossard, Dave Abbruzzese e Jeff Ament (Pearl Jam) che uniscono le loro mani, direttamente dalla copertina dell'album
Ten (1991), senza scordarsi dei quattro
Soundgarden.
"…in qualche modo aveva lasciato spazio anche per quella direzione lasciata emergere…e ora sto parlando di tutti noi…e ora la storia si ripete ogni giorno nel risveglio comune di porre continuamente un'impronta sopra l’altra… e ora la sedia su cui camminano le nuvole intona le coordinate raggiunte" (Seattle, 1 luglio 2012)
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Seattle, Silver Platters - l'ingresso nello store musicale © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters - l'unione fa Ten © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters - vecchia locandina dei Mudhoney © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters - vecchia locandina dei Soundgarden © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters - vecchia locandina dei Pearl Jam © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters - sullo sfondo a sx, Jimi Hendrix © Luca Ferrari |
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Seattle, Silver Platters © Luca Ferrai |
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Seattle, Silver Platters - (da sx) Alice in Chains, Soundgarden, Nirvana e Pearl Jam © Luca Ferrari |